Sabato, 20 aprile 2024 - ore 17.32

Genova Crollo Ponte: Onlit, sindaco Mit era controllore dormiente di Dario Balotta

Occorreva contingentare traffico, ma poco redditizio per Aspi . Il Mit aveva un rappresentante all'interno del Cda di Aspi (Autostrade per l'Italia), il sindaco Antonio Parente, che però è stato un "controllore dormiente".

| Scritto da Redazione
Genova Crollo Ponte: Onlit, sindaco Mit era controllore dormiente di Dario Balotta

Genova Crollo Ponte: Onlit, sindaco Mit era controllore dormiente di Dario Balotta

Occorreva contingentare traffico, ma poco redditizio per Aspi . Il Mit aveva un rappresentante all'interno del Cda di Aspi (Autostrade per l'Italia), il sindaco Antonio Parente, che però è stato un "controllore dormiente".

Lo afferma Dario Balotta, presidente dell'Osservatorio sulle liberalizzazioni e sui trasporti (Onlit), indicando che "Parente ha visto e approvato bilanci in cui Autostrade per l'Italia distribuiva utili strepitosi e rallentava la manutenzione, anziché alzarsi dal tavolo e segnalare la cosa al Ministero". "Presidente del collegio dei sindaci di Aspi - prosegue Balotta - è stato per alcuni anni Antonio Mastrapasqua, ma forse era troppo impegnato con i suoi 24 incarichi per esercitare a dovere la sua funzione di controllo, anche se non era di nomina ministeriale". Quanto al Viadotto Morandi, secondo Balotta, "a fronte di una manutenzione importante prevista per l'autunno, Aspi avrebbe dovuto contingentare il traffico del 50%, riducendolo da 100 a 50mila veicoli al giorno, abbassando anche la velocità a 30 Km/h e il limite di peso dei veicoli, ma questo avrebbe ridotto gli introiti per la Società, che ha preferito continuare come se niente fosse".

Dario Balotta, Presidente ONLIT Osservatorio Nazionale Liberalizzazioni Infrastrutture e Trasporti

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