Il Comune di Genova esprimera' parere negativo al progetto unitario e progetto edilizio dell'area Mongiardino di via Opisso (delibera Giunta Comunale 155/2012 del 3 maggio 2012.
La proposta progettuale prevedva la demolizione dell'attivita' produttiva essitente e la realizzazione di un complesso edilizio residenziale (114 appartamenti e 126 box, grattacielo di quindici piani, inserito su un basamento che corrisponde all'altezza di circa tre piani) con un'aggiunta di servizi pubblici (biblioteca di quartiere).
Il Consiglio Comunale di Genova aveva espresso parere positivo alla riclassificazione acustica in modo da permettere l'intervento, alla fine del 2010.
Io avevo espresso un parere negativo perche', oltre a trovarsi dinnanzi a una dismissione di attivita' produttiva in atto, non sentivo proprio il bisogno di un altro grattacielo che si inserisse in una'rea satura, al contatto dell'autostrada e vicino agli insediamenti petroliferi di Multedo.
Per fortuna il 20.7.2011 il Comitato Tecnico Regionale dei Vigili del Fuoco ha espresso parere contrario al progetto, tenuto conto che l'area interessata e' distante solo 100 metri dall'unità di pompaggio dei prodotti petroliferi.
Inoltre "l'insediamneto proposto e il relativo contesto urbano determinano situazioni di criticita', per esempio in termini di :
- necessita' di una agevole sgombero o adeguato riparo protetto in caso di presenza di nubi tossiche;
- elevata densita' di popolazione che amplificano le possibili manifestazion idi panico;
difficolta' di accesso alla zona per i mezzi di soccorso e contemporanea complessita' a portare a compimento nell'evacuazione eventuale..."
La delibera comunale "Considerato che sussistono le condizioni che giustificano l'applicazione del principio di cautela, ai fini della tutela della popolazione da rischi di incidenti industriali.... Esprime parere non favorevole sul progetto unitario e sul progetto edilizio"
Su questa vicenda voglio sottolineare alcune considerazioni:
- perche' il consiglio comunale non ha creduto a un consigleire che vive in zona (il sottoscritto) ed ha dato il via libera ostinatamente a un progettoche, evidentemetne, aumentava il rischi onella zona?
- se e' pericoloso introdurre nuovi insediamenti in un'area a rischio come quella di Multedo - Pegli Est, cosa si fa per dimunire - gestire il rischio nella zona?
Dove sono i piani di evacuazione?
La popolazione e' preparata?.
Ma soprattutto quando si libereranno migliaia di persone da un rischio inaccettabile?
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antonio bruno
Genova
