Gianluca Galimberti pronto al via. Ecco da chi sarà sostenuto (Di Gian Carlo Storti)
Nessuno è oggi in grado di ipotizzare come andrà a finire. Quello che è certo, per me e per il sito che edito, è che sosterrò ‘Senza Se e Senza Ma’ lo schieramento e la candidatura del bravo sindaco uscente.
Con l’inaugurazione della sede del comitato elettorale Galimberti- che avverrà sabato 16 marzo in Via Boccaccino a Cremona- è pronto al via. La campagna non sarà facile e , ad oggi, la vittoria è ancora in forse ma l’alleanza che sta costruendo va oltre i partiti tradizionali e lo schieramento del 2014 e quindi può vincere.
Nel 2014, anche allora si votò nel giorno delle Europee, l’alleanza che sostenne Galimberti Sindaco , era costituita da cinque liste : quella del Partito Democratico ( PD) , da Fare Nuova La Città ( FNLC) e da Sinistra per Cremona-Energia Civile ( che raggruppava Sel e Rifondazione Comunista) ,Diritti e Libertà - Centro Democratico e Patto Civico per Galimberti .
Rifondazione Comunista poi, sulla vicenda unificazione A2A e LGH, usci dalla coalizione anche se questo non influì sugli equilibri nel consiglio comunale.
I candidati sindaci erano ben 11 e le liste in tutto erano 23.
Al primo turno Gianluca Galimberti ottenne il 45,8% ed Oreste Perri il 33,32. Al secondo turno Galimberti vinse con il 56,31% ( 17.300 voti) ed Oreste Perri si fermò al 43,69% (13.423 voti).
Oggi la situazione politica è completamente cambiata e con la Lega, che ha il vento in poppa, il voto rischia di non essere sulla buona o cattiva amministrazione della giunta Galimberti ma per l’ appunto sulle tendenze nazionali ed europee.
Purtroppo, una parte dell’elettorato, non guarderà ai problemi locali , ma a quelli nazionali ed europei.
Va detto subito che l’amministrazione guidata da Galimberti ( che non è iscritto al PD) ha governato con progettualità e capacità ed ha contribuito a rilanciare Cremona facendola uscire, parzialmente, dall’isolamento in cui è sempre stata ed ottenendo risultati importanti sul piano delle cose fatte.
Il centrodestra di antica memoria ( Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia) non ha ancora, ad oggi, un suo candidato e nemmeno il Movimento 5 Stelle , con il suo, sembra condizionare oltre misura il voto comunale.
La candidatura Zagni (della Lega) sembra ancora in forse e questo potrebbe avvantaggiare la coalizione di centro sinistra che sta costruendo Gianluca Galimberti.
Ad oggi lo schieramento conta sicuramente su cinque liste. Si dice che una sesta sia in preparazione
Ecco le liste
Fare Nuova La Città (FNLC): è questa la ‘civica’ che sostenne Galimberti alle scorse elezioni , trasformata poi in Associazione, ha sostenuto in tutti questi anni l’attività del sindaco. Un loro comunicato conferma l’appoggio annunciando che la lista stessa è quasi pronta.
Sinistra per Cremona- Energia Civile: era il raggruppamento SEL e Rifodazione che oggi si ripresenta con a capo Rosita Viola (attuale assessore) e Bonali Filippo ( consigliere comunale) e si apre ai giovani del volontariato e dell’associazionismo che si è distinto per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti a cui si aggiunge l’area politica di Sinistra Italiana
Lista Civica Ambientalista ( il nome esatto non è ancora noto) promossa da Alessia Manfredini ( attuale assessore) e che raccoglierà il mondo dei pendolari, degli ambientalisti e diversi giovani.
Cremona Attiva: è questa la nuova lista ‘civica’ che si apre alle professioni . Vi saranno medici, professionisti, rappresentanti del mondo produttivo ed anche Giorgio Barbieri noto giornalista sportivo proveniente dal giornale ‘La Provincia’. Una formazione composta da uomini e donne politicamente trasversali che godono di stima e fiducia in quel mondo e che danno un giudizio positivo dell’operato della giunta Galimberti
Partito Democratico (PD): è questa la formazione più importante della coalizione che politicamente si sta rimettendo dalla pesante sconfitta delle politiche del 2018. A seguito del congresso che ha visto eletto Nicola Zingaretti anche a livello locale vi è stato un forte rinnovamento che ha visto la nomina di Luca Burgazzi segretario cittadino e Vittore Soldo nuovo segretario provinciale. Nella lista sanno ‘spesi’ sicuramente Andrea Virgilio, Maura Ruggeri, Luigi Lipara, Roberto Poli, Giovanni Gagliardi, Paolo Carletti, Santo Canale e lo stesso Luca Burgazzi. Pare certa la rinuncia, per ragioni personali, dell’attuale capogruppo Rodolfo Bona. Si annuncia un forte rinnovamento quindi con candidature anche indipendenti. E’ noto infatti che una parte della sinistra che diede origine a LEU, rappresentata a Cremona da Paolo Bodini, guardi ora di nuovo al PD rendendosi disponibile ad un impegno diretto in lista con propri rappresentanti . Circolano già dei nomi ( F.G. e P.R.) che però ora non farò per correttezza nei confronti dei soggetti che ne stanno ancora parlando.
La sesta lista ci potrebbe essere o meno. Al momento non abbiamo raccolto indiscrezioni degne di nota.
A differenza del 2014 rimangono in libera uscita i voti che facevano riferimento a Rifondazione Comunista che ha già deciso, pare, di costruire una sua lista che non appoggerà , almeno al primo turno, Galimberti.
Nessuno è oggi in grado di ipotizzare come andrà a finire. Quello che è certo, per me e per il sito che edito, è che sosterrò ‘Senza Se e Senza Ma’ lo schieramento e la candidatura di Gianluca Galimberti dando spazio non solo a lui ma a tutti i cittadini e compagni che intendono lavorare per evitare che la nostra città ritorni in mano alle destre che come vediamo stanno cercando di far arretrare il nostro paese mettendo ogni giorno in discussione valori che sembravano ormai scolpiti nel marmo.
Nei prossimi giorni rifletteremo sui contenuti programmatici già delineati.
In allegato i risultati delle elezioni comunali ed europee del 2014.