Sabato, 20 aprile 2024 - ore 18.25

Gli animalisti contro Garattini

| Scritto da Redazione
Gli animalisti contro Garattini

La presenza del noto vivisettore Prof. Silvio Garattini dell'Istituto Mario Negri ci costringe ad esprimere la nostra delusione nell'osservare come sempre e da sempre si faccia ricorso ad uomini che da decenni non hanno rinunciato alla convinzione che gli esperimenti su animali siano validi per curare i problemi di salute umana: dal sito dell'Istituto Mario Negri si legge "Si deve comunque ribadire che la sperimentazione animale è ancora oggi una assoluta necessità".
L'incontro cremonese verterebbe sul problema delle malattie rare, ossia di quelle malattie note come ORFANE in quanto le aziende farmaceutiche non ritengono economicamente produttivo effettuare ricerche per produrre farmaci per  un numero esiguo di malati. Da questo si deve dedurre che la ricerca viene svolta per interesse economico delle aziende farmaceutiche e non per trovare cure valide per alleviare i problemi di salute umana!
Il cambiamento epocale che porta all'abbandono dei fuorvianti test su animali è stato lanciato ed illustrato già nel 2007 dal Consiglio Nazionale della ricerca negli Stati Uniti, ma non viene preso in considerazione per pigrizia e per interessi economici diretti e di tutto l'indotto (allevatori e commercianti di animali da vivisezione, produttori di apparecchi di contenzione, ecc.).
Negli ultimi tempi è emerso che il popolo è contrario all'uso di animali per la vivisezione dopo i noti fatti dell'allevamento di cani beagle di  Green Hill  posto sotto sequestro e l'ultimo recentissimo caso degli otto cani beagle provenienti dal Belgio e diretti a Pomezia alla Menarini che ha provocato proteste tali da indurre l'azienda farmaceutica Menarini  a rinunciare al loro uso ed a donarli ad associazioni protezioniste; gli sperimentatori si sono preoccupati e si stanno attivando prendendo contromisure mediatiche.
E' chiaro, purtroppo,  che nel comune sentire prevalga la pietas verso i cani, animali domestici con i quali molte persone hanno normalmente un rapporto affettivo notevole, mentre raramente si muoverebbero per roditori tanto è vero che i vivisettori, per mitigare l'impatto emotivo dei loro esperimenti, continuano a parlare di esperimenti su  topi,  topini, cavie!!! Per noi, ovviamente, non esiste distintizione alcuna fra specie e specie e siamo contrari ad ogni sperimentazione su animali per curare malattie umane.
 
Francarita Catelani presidente dell'Associazione di volontariato
UNA CREMONA Onlus
Via Caduti Col del Lys,7
26100 Cremona
tel  0372436375
fax  02700429489
www.unacremona.it

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