I CONTENUTI PRINCIPALI DEL NUOVO DPCM. Giuseppe Conto Valido da lunedì 19 ottobre.
Premessa: in #Lombardia alcuni di questi provvedimenti sono già attivati dall'ordinanza di venerdì, valida fino al 6 novembre.
I sindaci potranno chiudere strade e piazze dopo le 21 per evitare assembramenti, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
La scuola prosegue la sua attività.
Per le scuole superiori (secondarie di secondo grado) è previsto l'implemento della didattica a distanza e ingressi scaglionati con alternanza tra mattina e pomeriggio. Non si entra a scuola prima delle 9. Una settimana per organizzarsi.
Le attività di ristorazione sono aperte dalle 5 alle 24. Ai tavoli non possono sedere più di 6 persone, e all'ingresso dovrà esserci un cartello che specifica la capienza del locale.
I bar sono aperti dalle 5 alle 24, ma dopo le 18 è consentito SOLO il servizio al tavolo. Se non ci sono i tavolini il bar chiuderà alle 18.
Le consegne a domicilio e l'asporto possono proseguire. È fatto divieto di consumare in loco o nelle vicinanze dopo le 21.
Lo smart working è implementato al 75%.
Le riunioni delle pubbliche amministrazioni devono tenersi da remoto salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.
I convegni e i congressi possono tenersi solo da remoto.
Sagre e fiere sospese (tranne quelle di carattere nazionale).
Sport di contatto sospeso. Sospese le competizioni di carattere dilettantistico.
Lo sport individuale è consentito.
In Lombardia già da ieri (sabato 18) sono sospese le attività delle società sportive dilettantistiche cone disposto da ordinanza regionale.
Trasporto pubblico. Rimane la capienza dell'80% e viene prevista la possibilità di utilizzare bus turistici per implementare i servizi.
Piscine e palestre (centri fitness) hanno una settimane di tempo per adeguarsi ai protocolli, qualora non l'avessero ancora fatto.
Restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto.
Le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone, fermo il rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti.
Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di evitare feste, nonché di evitare di ricevere persone non conviventi di numero superiore a sei.
Le Università predispongono piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative.
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Seguiranno altre informazioni
Red/welcr/gcst
19 ottobre 2020