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IDROGENO: GARE OPACHE PER LE CENTRALI DI BRESCIA ISEO ED EDOLO

APPELLO DI LEGAMBIENTE: FACCIA LUCE L'ANTICORRUZIONE (ANAC) TRENI AD IDROGENO AD ALTA PERICOLOSITA' IN VALLE CAMONICA

| Scritto da Redazione
IDROGENO: GARE OPACHE PER LE CENTRALI DI BRESCIA ISEO ED EDOLO

IDROGENO: GARE OPACHE PER LE CENTRALI DI BRESCIA ISEO ED EDOLO



APPELLO DI LEGAMBIENTE: FACCIA LUCE L'ANTICORRUZIONE (ANAC) TRENI AD IDROGENO AD ALTA PERICOLOSITA' IN VALLE CAMONICA



Il 30 maggio scorso sono state aperte le buste e solo il 21 marzo 50 giorni dopo si apprese che il contratto d'appalto per l'impianto di Brescia (Borgo San Giovanni) non era stato aggiudicato per mancanza di

partecipanti.

In questi giorni FNM (stazione appaltante) fa sapere che l'appalto di Edolo è stato aggiudicato ad un non meglio precisato consorzio d'imprese.Inoltre il gruppo FNM rende noto che deve ancora entrare in possesso delle aree individuate per realizzare l'impianto.

FNM però si dimentica di informare le popolazioni locali circa i rischi di questo impianto che verrebbe realizzato vicino alla stazione, ma anche della pericolosità dei convogli che viaggerebbero su una linea ferrata in cui si verificano molti incidenti per la vetustà e le caratteristiche obsolete delle gallerie e delle opere di sostegno, per l'instabilità dei versanti e per l'alto numero di passaggi a livello.

Questa volta da quando sono state aperte le buste (il 23 marzo) sono passati ben 135 giorni per aggiudicare l'appalto.

Come mai tutto questo tempo? Come mai FNM, che aveva affidato alla fine del 2022 alla società di ingegneria Artelia la progettazione dell'impianto che sorgerà a Edolo ora annuncia che il capofila del progetto è diventato Btp Infrastrutture?

Eppure Artelia aveva superato la nuova procedura attivata da FNM per la qualificazione delle imprese per gli impianti che serviranno alla produzione,stoccaggio e distribuzione dell'idrogeno.

Della terza centrale, quella di Iseo si sa soltanto che la scadenza per presentare le offerte era il 21 marzo e che quindi sono trascorsi ben 165 giorni senza averne ancora l'esito.

L’aggiudicazione della gara è soggetta all’ottenimento dei fondi del PNRR da parte della Regione Lombardia (come soggetto richiedente) e di Ferrovienord (come soggetto attuatore), fatta salva l’eventuale messa a disposizione di risorse equivalenti da parte di Regione Lombardia o delle stesse FNM.

 Il progetto complessivamente è costosissimo, 338 milioni di euro, di cui oltre 70 milioni di euro per i 3 impianti di produzione, stoccaggio e distribuzione dell'idrogeno con risorse che ancora non sono disponibili.

Pur trattandosi di tre impianti di un certo valore economico come base d'asta Brescia 29,8 milioni, Edolo 29,2 milioni ed Iseo per 23,1 milioni di euro non si spiegano questi tempi lunghi e per questo chiederemo di far luce all'Anac sulla correttezza delle procedure fin qui utilizzate.

Tutto il progetto suscita pesanti perplessità ambientali (l'idrogeno prodotto non è green), trasportistiche (la linea non è idonea ai pesanti e lunghi treni ad idrogeno) anche l'aspetto economico assume un rilievo pesante. Basti pensare che per l'acquisto di 14 treni (6 + 8 ulteriori treni) ad idrogeno si prevede una spesa di 165,2 milioni di euro, 11,8 milioni a convoglio quasi il triplo di uno stesso treno

elettrico.

Sorprende che l'acquisto dei treni sia stato realizzato senza gara come previsto dalle norme italiane ed europee. A questo proposito FNM si era già distinta negativamente nel 2009 acquistando senza gara 2 treni diesel di fabbricazione polacca. Andò in fumo la spesa pubblica di 8 milioni i treni acquistati dalle ferrovie Sud Est poi fallite visto che i due treni, sempre guasti in officina, furono messi fuori uso nel 2015.



Circolo Legambiente basso Sebino

Dario Balotta

Iseo 14 agosto 2023



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*LEGAMBIENTE BASSO SEBINO Circolo Luciano Pajola*

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