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Il cinema e il museo delle 15

'iniziativa di Fondazione Brescia Musei "Il cinema e il museo delle 15".

| Scritto da Redazione
Il cinema e il museo delle 15

Martedì 18 gennaio il primo appuntamento alla Pinacoteca Tosio Martinengo: un’occasione per conoscere e approfondire la collezione e la storia del museo più affascinante della città Il cinema e il museo delle 15: riparte con la Pinacoteca Tosio Martinengo a gennaio il programma del pomeriggio per il pubblico adulto Dieci appuntamenti da gennaio a maggio per riappropriarsi degli spazi più significativi della comunità e per nuove letture del presente Brescia, 18 gennaio 2022 - A gennaio tornano le attività che la Fondazione Brescia Musei dedica in modo particolare al pubblico adulto. Fra queste gli incontri pomeridiani per conoscere o approfondire la collezione e la storia della Pinacoteca Tosio Martinengo oppure, per gli amanti del cinema, per godersi le emozioni dei più bei film della stagione sul grande schermo, nella sala fiore all’occhiello della città, il cinema Nuovo Eden. Dieci appuntamenti da gennaio a maggio, due al mese, il martedì alle 15, ideati e progettati dai gruppi di lavoro dei Servizi Educativi e del Nuovo Eden, per riappropriarsi degli spazi più significativi della comunità, luoghi aggregatori e identitari, custodi del nostro passato, centri di svago in cui riscoprire il gusto dell’incontro e del confronto, per nuove letture del presente. Si inizia martedì 18 gennaio, quando aprirà il cartellone un percorso speciale per scoprire la figura di Paolo Tosio, collezionista fuori dal comune, che nel corso della sua vita ha raccolto straordinari capolavori. Un viaggio nelle sale della Pinacoteca Tosio Martinengo per raggiungere il centro da cui sono nate le Collezioni Civiche e per conoscere gusto e passioni che hanno guidato il collezionista nella sua mirabile impresa. Si prosegue la settimana successiva, il 25 gennaio, al cinema Nuovo Eden con Il matrimonio di Rosa, di Icíar Bollaín, un film che sottolinea la necessità di impegnarsi in primo luogo verso sé stessi, quella filosofia del sano egoismo che in qualche modo non guasta mai e che si è aggiudicato ai Goya 2021, il premio per la miglior attrice non protagonista per la miglior canzone. Un cast eccellente per un film semplice e diretto che riesce a raccontare con grande verità e con ironia, con leggerezza e al tempo stesso con estrema profondità, la storia di una donna comune con i suoi problemi e le sue fragilità. Febbraio sarà l’occasione per immergersi nelle sontuose atmosfere dell’arte tardo gotica esposta nelle sale della Pinacoteca Tosio Martinengo e per scoprire come l’oreficeria fosse l’arte guida del medioevo. Il percorso proposto, l’8 febbraio, partirà dall’osservazione dei gioielli nella pittura tra cinque e settecento e terminerà con un laboratorio per sperimentare la tecnica dello sbalzo su metallo. Il 22 febbraio al cinema invece, verrà proposta una commedia francese raffinata e divertente che racconta il mondo dei “nasi” - i creatori delle essenze - ma anche la potente amicizia tra un uomo e una donna: I profumi di Madame Walberg, di Grégory Magne, con Emmanuelle Devos e Grégory Montel, una pellicola che mette in luce come i profumi parlino della vita e dei ricordi di ciascuno, fermando il tempo. Non solo i profumi hanno il potere di evocare ricordi e sensazioni di momenti passati, anche i tessuti, con il loro calore, il loro peso, la loro consistenza portano con sé la magia di parlare alle emozioni. E’ proprio dalla loro analisi attraverso una conoscenza tattile degli stessi che l’incontro dell’8 marzo in Pinacoteca Tosio Martinengo porterà infine a una visita tra le sale per scoprire curiosità e stili della moda attraverso i secoli. Nel mese in cui ricorre la Giornata internazionale dei diritti della donna, il Nuovo Eden, il 22 marzo, propone invece il film di Paolo Licata, Picciridda - con i piedi nella sabbia, tratto dall’ omonimo romanzo di Catena Fiorello e ambientato nell’isola di Favignana degli anni ’60: “una storia di donne incastonate in una natura impervia, raccontata tra i silenzi dei non detti”, dove sentimenti veri e forti non hanno bisogno di parole ma traspaiono nei volti di figure femminili che nascondono emozioni e sofferenze dietro a una scorza ruvida e apparentemente impenetrabile. L’incontro di aprile, martedì 12, in Pinacoteca Tosio Martinengo sarà l’occasione per addentrarsi nei segreti di bottega e, evocando le antiche atmosfere di un atelier rinascimentale, sperimentare alcune tecniche pittoriche antiche, utilizzate dai grandi artisti del passato le cui opere sono esposte nelle sale del museo, per scoprire come la scelta di una determinata tecnica fosse funzionale al risultato che si voleva ottenere. Il 26 aprile al Nuovo Eden verrà proposto l’ultimo lavoro di Andrea Segre, Welcome Venice, un film che, oltre ad essere un racconto corale di come stia cambiando il nostro mondo, «è immerso nelle calli e nelle acque di una Venezia che si sente scomparire, afferma il regista, che non sa dove andare, ma trova ancora la forza di esistere e di parlare, a sé e al mondo. Una Venezia che rischia di essere consumata dalla sua stessa bellezza e fama, una città simbolo di urgenze e cambiamenti globali che coinvolgono tutti noi, una città che ha bisogno di vite, di cittadini, di spazi». L’ultimo incontro che si terrà presso la Pinacoteca Tosio Martinengo, martedì 3 maggio, sarà un laboratorio sperimentale, in cui il pubblico sarà guidato in una vera e propria indagine al buio: l’esplorazione di diversi materiali, attraverso il tatto, l’olfatto e l’udito, condurrà alla comprensione del dipinto nella sua interezza per un viaggio speciale che stimolerà i sensi e permetterà di andare oltre la conoscenza visiva. Concluderà il programma del Cinema e Museo delle 15, l’appuntamento al Nuovo Eden, martedì 17 maggio, con il film di Viviana Calò, Querido Fidel, una commedia originale, un po' amara, che immagina un napoletano, Emidio, Gianfelice Imparato, che vive nella venerazione del papà morto all’Havana coi barbudos: un socialista tanto appassionato da aver trasformato casa sua in una roccaforte del Socialismo Reale. Il figlio Ernesto invece è la dolorosa spina nel fianco: un devoto del sogno americano. Sono gli albori di una nuova era, e mentre il mondo festeggia la fine della Guerra Fredda, nella famiglia Tagliavini imperversa la battaglia. Il Cinema delle 15 è organizzato con il Comune di Brescia - Assessorato alle politiche per la famiglia, la persona e la sanità, in collaborazione con La Nuvola nel sacco - Coop. Sociale, Centro diurno Odorici e Centro diurno Franchi. INFORMAZIONI IL CINEMA DELLE 15 BIGLIETTO: 3 € a proiezione ABBONAMENTO A TUTTI I FILM: 10 € Proiezioni presso Nuovo Eden, via Nino Bixio, 9 a Brescia. Abbonamenti a numero chiuso. Le iscrizioni saranno accettate fino a esaurimento posti. ISCRIZIONI PRESSO: Centro diurno Odorici, via F. Odorici, 4 tel. 030.3778042 e 342.1878180 (da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13) NUOVO EDEN via Nino Bixio, 9 - Brescia T. 030 8379404, info@nuovoeden.it, www.nuovoeden.it IL MUSEO DELLE 15 BIGLIETTO: 5 € a incontro, comprensivo dell’ingresso in Pinacoteca e dell’attività. Tutti i laboratori si terranno presso la Pinacoteca Tosio Martinengo, Piazza Moretto 4 a Brescia. Saranno attivati con un minimo di 10 partecipanti. La durata di ciascun laboratorio è di circa 1,30 h PRENOTAZIONE obbligatoria chiamando il numero 030.2977833/34 oppure santagiulia@bresciamusei.com È garantito il rispetto di tutte le norme anti Covid-19 (distanziamento, igiene e sanificazione). Il pubblico dovrà indossare la mascherina FFP2, sia durante lo spettacolo al Nuovo Eden, sia durante il percorso di visita e/o laboratorio. L’accesso al cinema Nuovo Eden e alla Pinacoteca Tosio Martinengo è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Super Green Pass, cioè un green pass di vaccinazione o di guarigione. Si ricorda che è necessario anche mostrare un documento di identità in corso di validità. Sono esenti da verifica i minori di 12 anni e i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione (art. 3 comma 3 D.L. 105 del 23 luglio 2021) In caso di dichiarazioni non veritiere la Fondazione non effettuerà alcun rimborso del titolo di ingresso.

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