Presso la sala del Castello di Padernello sono giunte oltre 250 persone ieri intorno alle 21. La serata è stata caratterizzata da un clima emozionante: le radici della Grande Quercia hanno raggiunto anche i cuori dei bresciani presenti. La Grande Quercia, simbolo di bellezza e di armonia, è stata ricordata anche da Brunella Mazzola, direttore del Joyful Gospel Choir, che ha sottolineato l'importanza di tutelare questo albero secolare. Durante lo spettacolo sono state proiettate diverse slide: testi delle canzoni, immagini suggestive della natura e del coro, ospite sotto la chioma della farnia di Castelvetro piacentino la scorsa estate.
Il coro ha eseguito brani del repertorio classico del Gospel e inediti scritti per i Joyful Gospel Choir. Inoltre il gruppo ha suonato con diversi musicisti ospiti, in particolare due giovani talenti bresciani: i fratelli Matteo e Andrea Corvaglia (16 e 12 anni).
Gli "Amici della Grande Quercia" hanno sottolineato l'importanza della rete della vita: siamo tutti interconnessi e in virtù di questo la Quercia e il Castello rappresentano un modello etico e culturale basato sul principio della sostenibilità e del rispetto della Natura.
Il concerto è stato dedicato a Jerry, amico a quattro zampe, scomparso ieri.