Martedì, 10 dicembre 2024 - ore 22.44

IL PARLAMENTO UE PREOCCUPATO PER IL DETERIORAMENTO

| Scritto da Redazione
IL PARLAMENTO UE PREOCCUPATO PER IL DETERIORAMENTO

 Il Parlamento Europeo ha adottato la relazione 2018-2019 sullo stato dei diritti fondamentali nell'UE, individuando diverse aree problematiche. Gli eurodeputati, infatti, hanno condannato fermamente, durante la plenaria di oggi, gli sforzi compiuti in alcuni Paesi UE per indebolire la separazione dei poteri e l'indipendenza della magistratura e hanno anche ribadito la necessità di un meccanismo dell'UE sulla democrazia, lo Stato di diritto e i diritti fondamentali.

L’europarlamento si è detto anche preoccupato per gli attacchi alla libertà, all'indipendenza e al pluralismo dei media, sottolineando il ruolo democratico di giornalisti e informatori. Inoltre, hanno invitato gli Stati membri ad astenersi dall'adottare leggi che limitano la libertà di riunione e a porre fine agli interventi sproporzionati e violenti da parte delle forze dell'ordine.

I gruppi vulnerabili (in particolare le donne, le persone con disabilità, gli anziani, i bambini, i migranti, i Rom e le persone LGBTI+), sono stati colpiti in modo sproporzionato dai tagli alla spesa pubblica. Perciò, i deputati hanno chiesto politiche che tengano conto dei diritti umani, economici e sociali, richiamando l'attenzione anche sull'importanza di una transizione ambientale equa che protegga la povertà infantile e i giovani esclusi dall’accesso agli alloggi.

Nel testo si condanna il "regresso organizzato" nei confronti dell'uguaglianza di genere e dei diritti delle donne, compresi la salute sessuale e riproduttiva e i relativi diritti e si ribadisce il diritto a metodi contraccettivi moderni e all'aborto sicuro e legale.

Viene anche condannato vivamente l'allarmante numero di femminicidi nell'Unione europea e la segregazione etnica delle donne rom nelle strutture di assistenza sanitaria materna. Questa pratica discriminatoria deve essere immediatamente vietata. Inoltre, devono essere garantiti dei mezzi di ricorso efficaci e tempestivi per tutti i sopravvissuti a sterilizzazioni forzate.

Il Parlamento è dunque “profondamente preoccupato” dalle notizie secondo cui i richiedenti asilo stanno subendo violente pressioni e per la situazione umanitaria negli hotspot. L'intimidazione, gli arresti e i procedimenti penali contro organizzazioni e individui per aver fornito assistenza umanitaria ai migranti devono cessare. Gli Stati membri sono stati esortati dal Pe a istituire corridoi umanitari verso l'UE e a introdurre la possibilità di richiedere visti umanitari per i richiedenti asilo.

I discorsi di odio e le diverse forme di razzismo si stanno infatti normalizzando secondo quanto appreso da una nota dell’europarlamento, non solo da parte degli estremisti ma anche da alcuni rappresentanti di governo o leader politici. I deputati hanno dunque chiesto ai Paesi UE di imporre un divieto effettivo ai gruppi neofascisti e neonazisti e condannano tutti gli attacchi contro i cristiani, chiedendo equità di trattamento in Europa e nel mondo dopo gli attacchi nei luoghi di culto cristiani. (aise) 

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