Sul tema del termocombustore di cremona il dibattito politico è aperto. Un ordine del girono approvato nel consiglio comunale della città capoluogo prevede che alla fine di un percorso che deve vedere l’aumento della raccolta differenziata porta a porta lo stesso debba essere dismesso. In questo caso il teleriscaldamento dovrà essere garantito con altri impianti. Su questo soluzione la società AEM pare non sia d’accordo ritenendo che il termocombustore possa ancora vivere e che pertanto è necessario riqualificarlo. Sel si è dichiarata contraria alla sua espansione dicendo no all’ipotesi che diventi “ un braciere della bassa padana”. In una nota stampa il PDl sembra aver cambiato posizione ed in sostanza ritiene che alla fine il termocombustore debba rimanere. Il PD non si sta ed ha presentato una interrogazione. Ma è noto che all’interno del PD vi sono opinioni diverse.
Su questo tema abbiamo sentito, via skype, Alessia Manfredini consigliere comunale del Pd.
Registrazione di Gian Carlo Storti
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Cremona 11 ottobre 2013
Il video
Il termocombustore di Cremona va dismesso | A.Manfredini (pd)