Dopo i concerti in Grecia, Panama, Costa Rica, Nicaragua, El Salvador, Guatemala, Messico, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Bulgaria, Stati Uniti, Canada, Lithuania e Lettonia, il violinista jazz Luca Ciarla aggiunge alla sua agenda 2016 un nuovo entusiasmante tour in Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Taiwan, dal 6 al 29 ottobre. Si esibirà con vari progetti, dal suo quartetto con Carmine Ioanna alla fisarmonica, Maurizio Perrone al contrabbasso e Francesco Savoretti alle percussioni, agli straordinari programmi in solo dedicati a J. S. Bach o alla tradizione italiana e mediterranea.
Il 12 ottobre Luca torna al Foundry 616 di Sydney, luogo culto per la buona musica in Australia. Il giorno dopo si esibirà nella splendida Uniting Church di Newcastle con Bach into Myself mentre il 15 con la cantante Carolina Moon e il chitarrista Nigel Gavin per l'Auckland Jazz Festival. Il 16 e il 17 presenterà un concerto e un workshop al Nelson Arts Festival dove gli artisti saranno introdotti al pubblico con il Mihi, il saluto tradizionale maori. A seguire il Queenstown Jazz Festival, nel sud della Nuova Zelanda. Il tour si chiuderà al New Narratives Film Festival di Taipei dove sarà affiancato dal sassofonista Hsieh Min-yen per un affascinante sonorizzazione del film Black & White dell'artista taiwanese Deng Nan-guang. Il tour è prodotto dalla Violipiano in collaborazione con Keita Yano Mizutari, l'Istituto Italiano di Cultura di Osaka, l'Istituto Italiano di Cultura di Sydney, l'Ambasciata d'Italia a Wellington, l'IETCPO (Italian Economic, Trade and Cultural Promotion Office) a Taipei. Consulta il calendario per maggiori informazioni.
Biografia Violinista creativo e sorprendente, Luca Ciarla supera agilmente i confini tra i generi per tracciare un percorso musicale innovativo, una magica seduzione acustica in perfetto equilibrio tra scrittura e improvvisazione, tradizione e contemporaneità. Il suo stile inconfondibile lo ha portato ad esibirsi con successo in festival e rassegne concertistiche di jazz, classica e world music in più di cinquanta paesi al mondo; dal Montreal Jazz Festival al Performing Arts Centre di Hong Kong, dal Celtic Connections in Scozia al Festival Villa-Lobos di Rio de Janeiro, dal Melbourne Jazz Festival all'Auditorium Parco della Musica di Roma. "...uno dei violinisti più interessanti che ci siano oggi sulla scena internazionale, in grado di spaziare tra generi e suoni diversi senza mai perdere il baricentro del suo inconfondibile stile".
