Venerdì, 17 maggio 2024 - ore 15.16

‘Il violinista sul tetto’, a Cremona un viaggio tra musica e pittura

La rassegna si svilupperà tra i due linguaggi, dagli enigmi di Caravaggio alla musica yiddish

| Scritto da Redazione
‘Il violinista sul tetto’, a Cremona un viaggio tra musica e pittura

L’autunno cremonese si colora dei suoni dell’arte: dall’8 al 30 novembre, la rassegna culturale Il violinista sul tetto propone un insolito percorso che ha l’ambizione di costruire e illustrare i legami e le connessioni fra il mondo della produzione artistica figurativa e quello degli strumenti musicali. Quattro conferenze il sabato pomeriggio e quattro concerti in matinée domenicale all’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino raccontano quanto e come gli strumenti musicali siano stati fonte di ispirazione nella pittura, dalle fedeli rappresentazioni figurative del Rinascimento fino a quelle astratte dell’arte più vicina al nostro tempo.

Inaugura la rassegna Caravaggio, con i suoi fogli di musica dipinti con una precisione e un’attenzione al dettaglio tali consentirne la lettura e l’esecuzione. Il Suonatore di liuto è una delle sue opere più celebri e conosciute, ed è possibile capire che il liutista sta suonando un brano che risale a quasi un secolo prima rispetto alla data del quadro. Nel corso della conferenza sarà possibile scoprire i segreti della musica dipinta da Caravaggio, mentre il concerto con la tiorba di Diego Cantalupi e la voce del soprano Annamaria Bellocchio sarà l’occasione per ascoltare brani di autori (quali Frescobaldi, Monteverdi, Kapsberger e Barbara Strozzi) che il pittore ha sicuramente incontrato durante i suoi viaggi.

Il percorso prosegue attraversando il XVII secolo, grazie alle opere conservate nella Pinacoteca del Museo Civico Ala Ponzone, per arrivare con Gabriele Coen ai violinisti colorati di Chagall; lo stesso Coen, in concerto con il suo trio, conduce il pubblico alla scoperta della penetrazione delle sonorità ebraiche nel mainstream americano, presentando per la prima volta in chiave contemporanea brani tratti dal repertorio della musica klezmer e della canzone yiddish che sono poi entrati a pieno diritto nella tradizione jazzistica.

Non manca l’omaggio di Stefano Grondona alle chitarre in carta, cartone, filo e colla di Picasso, con un concerto su musiche di Segovia, Albeniz, De Falla, Llobet.

La rassegna è promossa dall’Associazione Culturale Lo Studiolo di Via Beltrami e dalla casa editrice Cremonabooks, con il patrocinio del Comune di Cremona; è realizzata in collaborazione con il Museo del Violino e in partnership con l’Associazione Le Botteghe del centro di Cremona.

Per informazioni sulla prevendita dei biglietti (intero 10 €, ridotto 8 €) ci si può rivolgere alle biglietterie del Teatro Ponchielli, telefonando allo 0372 022001 o 0372 022002, e del Museo del Violino, allo 0372 080809, o ancora scrivendo a biglietteriamdv@teatroponchielli.it.

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