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INCENTIVI ALLA PRODUTTIVITÀ. La Giunta di Crema risponde alle RSU

| Scritto da Redazione
INCENTIVI ALLA PRODUTTIVITÀ. La Giunta di Crema risponde alle RSU

La risposta dell’Amministrazione Comunale. Le accuse mosse dalle RSU del comune di Crema, con riferimento al metodo di distribuzione del fondo incentivante del 2012 sono assolutamente ingiustificate e da respingere con decisione, dal momento che viene scorrettamente attribuito all’Amministrazione un comportamento non rispettoso delle aspettative dei lavoratori.

Va spiegato come la materia del salario di produttività sia estremamente delicata ed è pacificamente escluso che i fondi destinati alla realizzazione di progetti speciali o di miglioramento dei servizi possano essere distribuiti “ a pioggia” e cioè a tutti i lavoratori, a prescindere dall’effettivo inserimento nelle attività straordinarie richieste.

Non solo, ma le RSU, con questo comunicato, sembrano dimenticare lo sforzo, del tutto eccezionale, che ha compiuto l’Amministrazione per assegnare, in un periodo di difficoltà per tutti, una somma aggiuntiva, pari a 50.000 euro, per il finanziamento - appunto- di attività “strategiche” e di obiettivi non ordinari, comportanti per i dipendenti un impegno lavorativo supplementare e specificamente orientato al miglioramento di determinati servizi.

Appare veramente strano che le RSU mostrino di ignorare le regole estremamente severe poste alla base dei meccanismi di assegnazione di queste forme di salario accessorio che, non solo la legge (recente riforma Brunetta), ma lo stesso CCNL riservano esclusivamente e tassativamente ai solo lavoratori che abbiano svolto comprovate attività di miglioramento nei servizi di competenza.

La esclusione di oltre un terzo dei dipendenti dal salario aggiuntivo non deriva da una scelta punitiva dell’amministrazione, ma dalla regolare applicazione di meccanismi che, per essere premianti non possono, per natura e logica, essere attribuiti a tutti: così facendo si verrebbe a negare il merito che sta alla base del fondo incentivante.

Quando, in sede di contrattazione sindacale 2012, l’Amministrazione comunicò di aver reperito risorse aggiuntive per 50mila euro e di volerle destinare agli incentivi, doveva essere chiaro a tutti, che tali accordi non potevano destinare compensi incentivanti indistintamente a tutto il personale comunale.

La giunta, infatti, dando seguito all’impegno assunto con i lavoratori, con delibera 362/2012 approvava l’elenco dei progetti ammessi e dei relativi obiettivi da raggiungere, espressi in modo chiaro e misurabile: non si può pretendere, ed è contrario alla finalità di un istituto premiante che lo stesso possa essere attribuito a TUTTI i lavoratori, a prescindere dal ruolo, dalle funzioni, dalla professionalità.

L’Amministrazione cercherà, in ogni caso, di concordare con i dirigenti responsabili della valutazione un progetto di miglioramento che coinvolga anche quei dipendenti che nel 2012 non hanno ricevuto nulla a tale titolo, impegnandosi anche ad una formazione mirata su dipendenti più Comune di Crema – fragili, in modo da raggiungere, in un quadro di collaborazione, effettivi risultati di motivazione ed impegno.

Per fare ciò, tuttavia, il principio del merito e dell’impegno non possono essere scambiati, ad alcun titolo, con un appiattimento di salario e retribuzione, e questo nel rispetto dei cittadini e dei lavoratori stessi.

L’ Amministrazione Comunale di Crema

2013-07-27

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