Mercoledì, 15 maggio 2024 - ore 05.10

INSIEME PER LA DISABILITÀ: GRANDE PARTECIPAZIONE ALL’INCONTRO CREMONESE

| Scritto da Redazione
INSIEME PER LA DISABILITÀ: GRANDE PARTECIPAZIONE ALL’INCONTRO CREMONESE INSIEME PER LA DISABILITÀ: GRANDE PARTECIPAZIONE ALL’INCONTRO CREMONESE

 

Sala piena, all’Aula Magna dell’Università Cattolica di Cremona, per l’evento “La filiera dei servizi per la qualità di vita delle persone con disabilità”, che si è tenuto ieri, condotto dal direttore di Vita Magazine, Stefano Arduini.

Un pubblico attento ha seguito le relazioni degli intervenuti, aperte dal discorso del sindaco Gianluca Galimberti che, da padre di una bambina speciale, ha parlato dei diritti, ma anche dei doveri delle famiglie e della loro necessaria collaborazione con le istituzioni.

Egidio D’Angelo, medico e direttore dell’Unità di Neurofisiologia dell’università di Pavia, Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento, ha portato la scienza al convegno e anche la speranza, raccontando dei passi avanti della ricerca nello studio e nella cura di malattie quali l’Alzheimer e l’autismo.

Dei Leps, i livelli essenziali delle prestazioni da garantire a livello nazionale, ha parlato Giuseppe Tadioli, presidente dell’Azienda Sociale Cremonese, seguito da Carolina Maffettoni, direttore sociosanitario dell’ATS Val Padana, che ha illustrato la rete integrata dei servizi e delle misure rivolte alla disabilità e dall’assessore alle Politiche sociali, Rosita Viola.

Graziano Pirotta, direttore generale dell’Azienda Sociale Cremonese ha illustrato come si accede ai sistemi di sostegno per persone con disabilità: un accesso per nulla scontato, di cui è bene conoscere modalità e percorsi. È stata poi la volta di Mirella Silvani, del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Assistenti Social, che ha parlato del progetto di vita, laddove essa è spesso irta di difficoltà e servono sostegni e opportunità che accompagnino il bambino, poi adolescente e infine adulto, alla migliore autonomia. Virna Barbieri, pedagogista clinica, ha presentato elementi utili per valutare la qualità della vita nella rete dei servizi gestiti dalla cooperativa sociale Società Dolce, organizzatore del convegno, che pone la persona e la formazione continua degli operatori al centro degli interventi.

All’incontro era presente anche Franco Verdi della Fondazione Cariplo, per presentare i vari progetti finanziati dall’ente sul territorio di Cremona.

Di budget ha parlato Pietro Segata, presidente di Società Dolce, che ha presentato all’amministrazione comunale un project financing per migliorare ulteriormente la qualità dei servizi cremonesi per la disabilità nei prossimi anni e ha invitato gli interlocutori istituzionali a continuare il dialogo e la costruzione di una progettazione concertata, a favore dei più fragili, che si è rivelata vincente.

Cremona, infatti, esce da questo incontro come città virtuosa ed eccellenza per la qualità di vita delle persone con disabilità.

 

 

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