#ITALIA #GREENPASS ARRIVA L'AUTOCERTIFICAZIONE PER ANDARE A LAVORO - APPROVATO IL GREENPASS SUI POSTI DI LAVORO
Approvato il decreto che dal 15 ottobre sarà obbligatorio il GREENPASS per accedere agli uffici e stabilimenti pubblici - ovvero per entrare a lavoro -in breve.-
IN ASSENZA DI GREENPASS
Il lavoratore non viene licenziato nemmeno sospeso ma starà a casa con la sospensione della retribuzione:
-in pratica non ci saranno procedimenti disciplinari a carico- ma il lavoratore potrà rientrare a lavoro una volta solo quando
-avrà il certificato verde o il tampone ovviamente negativo.
Le aziende si stanno attrezzando, non riuscendo forse a controllare tutti tutti i dipendenti, con delle autocertificazioni dove il dipendente dichiara di essere in possesso del greenpass perché guarito dal Covid oppure perché vaccinato; oppure ancora di aver effettuato un tampone ed essere risultato negativo.
Fino al 31 dicembre 2021, data di scadenza dello stato di emergenza legato alla pandemia da Covid-19, il pass dovrà essere presentato da tutti i lavoratori, anche esterni, per l’accesso in qualsiasi luogo di lavoro.
La norma si applica anche a lavoratori autonomi e domestici nel caso di ingresso in casa di clienti
Il pass è già obbligatorio per poter sedersi ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti. Da metà ottobre non saranno più solo i clienti a doverlo presentare, ma anche lo stesso personale delle attività. Non cambiano invece le regole per i clienti dei tavoli all'aperto: il certificato non sarà richiesto.
Durante l’estate erano circolate indiscrezioni sulle intenzioni del governo di estendere l’obbligo del certificato per qualsiasi tipo di trasporto pubblico, quindi anche autobus cittadini e metropolitane. L’ipotesi non è poi confluita nel testo dell’ultimo decreto sul Green pass poche ore fa approvato.
Il pass resta dunque obbligatorio nelle ipotesi già previste in precedenza: aerei, navi, treni Intercity, Intercity notte. In generale, per tutti i mezzi infraregionali, a esclusione dei traghetti che navigano sullo Stretto di Messina.
Dal 15 ottobre il Green pass sarà però richiesto anche a chi lavora sui trasporti
Nessuna estensione dell’obbligo di presentare il pass per poter entrare in chiese e altri luoghi di culto
Come tutti gli altri lavoratori, anche i dipendenti di negozi di qualsiasi tipo dal 15 ottobre dovranno avere un certificato per poter andare a lavoro. Non sarà così per i clienti
Il Green pass è obbligatorio per i dipendenti di centri benessere, parrucchieri, centri estetici e terme. Diversa la disciplina per i clienti di queste attività: il pass va richiesto nel caso di ingresso in Spa, terme e centri benessere ma non -per il momento – per parrucchieri e centri estetici
Esenti dall’obbligo sono anche i frequentatori di centri sportivi all’aperto. Obbligatorio per tutte le strutture al chiuso, dalle palestre alle piscine.
Dal 15 ottobre scatterà la richiesta del pass anche per l’accesso agli uffici giudiziari. Non tutti saranno però tenuti a presentarlo: rimangono esclusi i difensori, i periti, gli imputati, le parti civili e i testimoni
Non è previsto l’obbligo di mostrare un certificato verde per i clienti di supermercati e centri commerciali, a differenza invece di chi ci lavora.
Resta in vigore l'obbligo del pass per accedere a mostre e musei, eventi, cinema, teatri e spettacoli (anche all'aperto).
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