Non è stata una buona domenica quella della Cremonese impegnata a Tivoli sul campo (che definire tale è esagerato) della Lupa Roma. Il 2-1 finale probabilmnente sta un po' stretto ai giocatori di Tesser, ma quando si fallisce un rigore al 5' del primo tempo e quando si incassano due gol con la difesa schierata è meglio non dire nulla. Nel calcio vince chi sbaglia di meno. E la Cremonese a Tivoli non è sembrata la solita squadra capace di fare gioco e di mettere in campo tutto il suo bagaglio di tecnica ed esperienza. Il gioco è stato lento e prevedibile, il ritmo spezzettato da passaggi sbagliati e interventi fallosi. Nemmeno il ricorso alle tre punte e mezza è riuscito a mettere in crisi gli avversari, terz'ultimi e davvero di basso livello.
Peccato per quel gruppo di tifosi che ha raggiunto Tivoli (andata e ritorno in giornata) e che non ha mai smesso di incitare i giocatori grigiorossi in campo. Loro comunque hanno vinto.
Il campionato è ancora lungo, tutto può ancora accadere. Sono certo che il duello con l'Alessandria continuerà sino a primavera. E in ogni caso va difeso il secondo posto, che ti permette di accedere ai playoff solo agli ottavi. Una battuta d'arresto ci può stare, ora è importante riprendere subito il cammino da sabato quando allo Zini scenderà in campo il Prato ultimo in classifica.
Giorgio Barbieri (Cremona)
