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La regione Lombardia riapre il bando per le stazioni

| Scritto da Redazione
La regione Lombardia riapre il bando per le stazioni

Bando regionale per la riqualificazione delle stazioni, risponde solo Robecco d'Oglio
Alloni (Pd): "L'assessore ha ammesso i problemi, ha annunciato la riapertura del bando e ha aperto sullo stanziamento di risorse"
Oggi, martedì 17 maggio 2011, durante la seduta del Consiglio regionale l'assessore ai trasporti Raffaele Cattaneo ha annunciato la riapertura del bando per la riqualificazione delle stazioni ferroviarie lombarde valutando la possibilità di stanziare risorse, a differenza di quanto fatto finora e così come chiede sin dal principio il Partito Democratico. Rispondendo ad un'interrogazione presentata dal consigliere regionale del PD Agostino Alloni che lamentava la mancata trasparenza nella diffusione del numero complessivo delle domande pervenute, l'assessore ha dato chiarimenti circa l'accordo stipulato tra la Regione, RFI, ferrovie nord funzionale alla riqualificazione delle stazioni ferroviarie lombarde in sussidiarietà con i comuni.

I numeri resi noti sono i seguenti: su un totale di 258 stazioni ferroviarie indicate dalla Regione come oggetto della riqualificazione, solo il 28% risulta essere oggetto di interesse da parte dei comuni. 63, infatti, sono le manifestazioni di interesse presentate e pervenute entro il 13 maggio, di cui 38 di RFI e 25 delle ferrovie Nord. Numeri insoddisfacenti, secondo il PD, rispetto alle previsioni fatte a febbraio dall'assessore ma facilmente prevedibili se si considera che il bando non prevede nemmeno un euro di finanziamento regionale. Nello specifico, in provincia di Cremona il numero di stazioni considerate dall'accordo di programma sono 14, ma solo un comune, Robecco d'Oglio, ha presentato in Regione la manifestazione di interesse. Nessun comune cremasco. Rimangono per ora fuori Acquanegra Cremonese, Capralba, Casalbuttano, Casaletto Vaprio, Casalmaggiore, Cavatigozzi, Crema, Gazzo-Pieve S.Giacomo, Madignano, Olmeneta, Pizzighettone, S. Giovanni in Croce e Torre De' Picenardi, oltre a quelle non incluse nell'accordo, che interessa poco più della metà delle stazioni lombarde.

"Sono soddisfatto delle conclusioni dell'assessore - dichiara Agostino Alloni consigliere regionale del PD - perché sin dal luglio scorso abbiamo chiesto alla Regione di promuovere accordi tra enti locali ed RFI attraverso un impegno economico relativo in modo da mettere in moto un circuito virtuoso in favore della realizzazione di opere di sistemazione e riqualificazione delle stazioni. E' evidente che con questo cambio di passo la Regione si è resa conto che senza un concreto aiuto ai comuni, i cui bilanci sono già fortemente compromessi dai tagli previsti dalla manovra finanziaria, il bando rischia di rimanere largamente inutilizzato. Riqualificare le stazioni ferroviarie significa fare qualcosa di molto concreto e anche atteso in favore dei 600mila pendolari lombardi. Meglio tardi che mai".

Milano, 17 maggio 2011

Stefano Tessera
Ufficio Stampa PD
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