Questo il tema dell’incontro in programma al Centro Pastorale Diocesano di Cremona per martedì 11 giugno 2013 alle 21.00.
Sarà presente un relatore d’eccezione, padre Paolo Dall’Oglio, gesuita, intellettuale e saggista di fama internazionale.
Vissuto in Siria per oltre trent’anni, è fondatore della comunità monastica “Deir Mar Musa” nel deserto, vicino a Damasco: una comunità ecumenica che promuove il dialogo interculturale e interreligioso, verso l’Islam in particolare.
Nel 2011, al tempo delle sommosse popolari scoppiate in Siria padre Dall’Oglio prende posizione a favore di una transizione politica pacifica verso una democrazia istituzionale basata sul consenso delle diverse componenti sociali e religiose presenti nel paese.
La reazione del regime di Bashar al-Assad, impegnato in un'aspra repressione delle proteste, non tarda a farsi sentire e viene espulso dalla Siria nel giugno 2012.
Da profondo conoscitore della complessa realtà siriana, nell’incontro di venerdi 11 giugno, padre Dall’Oglio parlerà dei problemi che travagliano il paese e che lo hanno spinto sullo scacchiere di una guerra regionale e su quello dove si giocano gli interessi geopolitici delle potenze mondiali.
Allargherà lo sguardo sulle tensioni e i fermenti che attraversano il Medio Oriente e sul ruolo che la comunità internazionale e la società civile possono svolgere nel costruire un futuro di pace nell’area. Ma soprattutto, darà testimonianza del suo coraggioso dialogo tra islam e cristianesimo pur in un contesto conflittuale e lacerato.
La serata è organizzata da Acli, Caritas, Zona Pastorale VI, Parrocchia di Corte de’ Frati, Pax Christi, gruppo Oscar Romero, Forum per la pace “Primo Mazzolari”, Tavola cremonese della pace.
Incontrando padre Dall’Oglio, queste realtà intendono mettersi dalla parte delle circa 90 mila vittime dei crimini di guerra, del milione di profughi e del loro diritto all’aiuto umanitario e intendono farsi portavoce del grido nel silenzio che la popolazione siriana lancia al mondo intero:
“perché ci avete abbandonato?”
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