Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 04.04

LA TURCHIA PROPONE LA PARTNERSHIP CON L'AZERBAIJAN NEL MAR MEDITERRANEO

| Scritto da Redazione
LA TURCHIA PROPONE LA PARTNERSHIP CON L'AZERBAIJAN NEL MAR MEDITERRANEO

Il Ministro dell'Energia turco, Taner Yildiz, propone l'incremento della presenza di Baku nel Mediterraneo. La manovra consente ad Ankara di rafforzare il suo ruolo energetico nel Mare Nostrum
Un sodalizio energetico tra due Paesi fondamentali per l'indipendenza energetica dell'Unione Europea. Nella giornata di giovedì, 11 Aprile, la Turchia ha offerto all'Azerbaijan lo sfruttamento dei giacimenti energetici ubicati nelle acque territoriali del Mar Nero e del Mar Mediterraneo.
La proposta, avanzata dal Ministro dell'Energia turco, Taner Yildiz, punta a rafforzare la partnership tra Turchia ed Azerbaijan: due Paesi già impegnati nella realizzazione del Gasdotto Trans Anatolico -TANAP.
Questa infrastruttura è concepita per veicolare gas estratto dall'Azerbaijan in Unione Europea attraverso il territorio turco.
La TANAP ricopre un ruolo cruciale nella politica di diversificazione degli approvvigionamenti di energia varata dalla Commissione Europea per diminuire la dipendenza dalla Russia.
Per la Turchia, il rafforzamento della partnership con l'Azerbaijan nel Mediterraneo permette anche di contrastare Cipro, con cui è ancora aperta una contesa per il controllo dei giacimenti delle acque territoriali cipriote situate nella parte turca dell'isola.
Inoltre, l'alleanza tra Turchia ed Azerbaijan consente ad Ankara di rafforzare la sua posizione come player geopolitico di prima importanza nel Mediterraneo dopo il ripristino della partnership con Israele.
Ankara e Tel Aviv hanno in cantiere il trasporto del gas dai giacimenti israeliani nel Mar Mediterraneo -Tamar e Leviathan- in Europa attraverso i gasdotti ubicati sul territorio turco.
Lituania e Norvegia rafforzano la cooperazione nel gas
Alleanza energetica è stata stipulata anche da Norvegia e Lituania, per permettere a Vilna l'avvio dell'importazione di gas liquefatto da Oslo, e diminuire così la dipendenza dagli approvvigionamenti della Russia -da cui il mercato lituano dipende per il 99%.
In un incontro tra il Presidente lituano, Dalija Grybauskaite, ed il Primo Ministro norvegese, Jens Stoltenberg, i due Paesi hanno deciso di procedere con la cooperazione stretta nel settore energetico.
Lituania e Norvegia già collaborano nella realizzazione del rigassificatore di Klaipeda: infrastruttura sostenuta dall'UE, in cui il gas liquefatto è fornito, stoccato ed immesso nel mercato lituano dalla compagnia norvegese Hoeg LNG.

Matteo Cazzulani
Free lance journalist and energy deals consultant m.cazzulani@gazeta.pl

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