Le domande della Comunità socialista cremasca agli iscritti PSI e MDP
La segue con attenzione sia il dibattito interno al PSI, che quello in corso nel movimento Art.1-MDP, in preparazione delle rispettive assemblee straordinarie.
Ai promotori delle mozioni a confronto, ci permettiamo di porre una sola esplicita domanda : all’indomani dei rispettivi congressi, possiamo contare sul vostro impegno verso la promozione di una iniziativa comune rivolta a tutti coloro che ritengono indispensabile restituire all’Italia un forte partito socialista ?
La Comunità socialista cremasca spera fortemente in una risposta affermativa che chiuda definitivamente con i tatticismi elettorali, per passare concretamente alla ricostruzione di ciò che oggi manca nel nostro Paese : una forza rappresentante distintamente la cultura socialista.
Tale obiettivo non compromette per nulla la formazione di future alleanze di centrosinistra, con il PD in particolare, per il governo del Paese, ma qualificherebbe semplicemente meglio le identità e le potenzialità dello schieramento.
Nelle tesi dei candidati alla segreteria del PSI, come in quelle annunciate da Roberto Speranza per MDP, troviamo assonanze su diverse questioni nazionali ed europee.
Ovunque si afferma la necessità di ricostruire una nuova “casa” larga e unitaria del socialismo italiano, si auspica un coordinamento delle varie associazioni socialiste nella elaborazione del progetto, si propone di partecipare alle elezioni europee (ed a quelle amministrative) attraverso liste chiaramente di impronta socialista.
Per quanto sopra appena riassunto, è tempo di scelte e di azioni coerenti con le parole ovunque, anche nella nostra realtà provinciale, ove l’assenza di decisive strategie politiche, ha già portato vari esponenti a riposizionamenti personali.