Domenica, 12 maggio 2024 - ore 22.43

Le lavoratrivi della Radici di Isola Dovarese in Assemblea| G. Torchio

| Scritto da Redazione
Le lavoratrivi della Radici di Isola Dovarese in Assemblea| G. Torchio

ISOLA DOVARESE - In concomitanza della consegna ai dipendenti dell'ultimo cedolino della busta paga, avvenuto oggi, si è tenuta alle 18,30 un'assemblea delle maestranze al salone oratorio parrocchiale a cui hanno assicurato la presenza i consiglieri provinciali Giuseppe Torchio (lista civica provinciale) e Rossella Zelioli (pd), autori di interrogazioni presentate nei mesi scorsi proprio sulla problematica specifica dell'azienda.. L'assemblea odierna è stata fortemente richiesta dai lavoratori dopo la verifica da parte sindacale che, diversamente dalla precedente chiusura della Radici, stavolta non esistono in cassa risorse aziendali che consentano di finanziare analisi e studi di outplacement e di riqualificazione-ricollocazione del personale.

 

Intanto nel consiglio provinciale di martedì l'assessore al lavoro e formazione professionale Paola Orini ha risposto all'interrogazione dell'ex presidente della provincia Giuseppe Torchio, sollecitato ad intervenire da diversi dipendenti isolani e non. Il consigliere aveva puntato le proprie attenzioni sui 200 mila euro ricevuti in dote dalla provincia di Cremona a margine della vertenza Tamoil e che, secondo l'assessore Orini, dovranno essere messi a disposizione prioritariamente dell'indotto della raffineria e, solo successivamente, potranno riguardare crisi aziendali particolarmente delicate quali la Tintoria Europea di Isola Dovarese, la Arespan di Agnadello, la IPC Cleaning di Vaiano e, ultimamente, la Cava Alberti di Crema.

"La crisi dell'Europea con l'esaurimento della cassa integrazione, la messa in mobilità e, sullo sfondo 60 licenziamenti - ha detto Torchio- assomiglia a quella della Bini di Scandolara Ravara per la quale si è raggiunta un'intesa con la parte industriale subentrante e si è messa a disposizione l'agenzia Cremona Forma per la riqualificazione professionale del personale e la sua ricollocazione”. "Tuttavia - ha continuato Torchio - la situazione dell'azienda isolana è più complessa perché l'azienda non dispone di risorse e non si profila il subentro di un nuovo imprenditore".

L'assessore Orini ha insistito sulla necessità di un'azione di sistema attraverso i due tavoli in essere: il primo con la Camera di Commercio, l'Associazione degli Industriali e le altre Associazioni datoriali per le politiche attive e passive del lavoro ed il secondo sulle "crisi aziendali". In questo contesto è positiva la collaborazione espressa dal "polo della cosmesi" ma bisognerà muoversi anche in altre direzioni.

 

Torchio, pur apprezzando l'impegno dell'assessore e del settore Lavoro della provincia, ha definito insufficiente l'attenzione all'aggravarsi della crisi che mette in allarme le istituzioni e le Diocesi di Cremona e di Crema che, attraverso la Pastorale del Lavoro, per non parlare del card. Bagnasco e della stessa Cei che intervengono in maniera pesante e costante.

"Forse dobbiamo fare una rotonda e una ciclabile in meno - ha detto il consigliere - e trovare quel milione di euro che nel 2008 con la Camera di Commercio e gli Istituti di Credito abbiamo destinato a misure straordinarie per l'occupazione.

La stessa "dote formazione" della Regione deve essere profondamente riformata e legata alla soluzione delle problematiche più acute che interessano diverse centinaia di persona anche nella nostra provincia.

 

Torchio ha concluso insistendo sulla convocazione di incontri ad hoc con il settore Lavoro della Provincia, i centri di formazione professionale tra cui l'agenzia diretta espressione della provincia (CR Forma) e la messa a disposizione di risorse perché possano decollare iniziative "ìn house" con strumenti e risorse proprie di Comuni, Provincia ed altri Enti del territorio.

L’assemblea isolana, molto frequentata, ha registrato accorati appelli alle Istituzioni, dalla Regione alla Provincia, alla Camera di Commercio, all’Amministrazione Comunale, agli Istituti Bancari perchè vengano messe a disposizione risorse per la riqualificazione e la ricollocazione della cinquantina di lavoratori in mobilità, convocando al più presto il tavolo delle crisi aziendali per la parte delle forze economiche e sociali e la Commissione Lavoro per la parte politico-istituzionale ove è stata presentata una specifica mozione da parte della Lista Torchio che affronta l’intera problematica.

A Isola Dovarese è stata richiesta una assemblea dei lavoratori con le rappresentanze del Comune, della Provincia e dei sindacati per fare il punto della situazione.

 

 

 

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