Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi la risposta del Sindaco all’ interrogazione del PD sui costi e sulle ragioni dell’apertura di una nuova e costosa sede a Cremona per gli uffici di LGH.
Le giustificazioni sostenute per dare ragione della scelta non stanno in piedi e ci fanno dire che le nostre preoccupazioni erano e sono
fondate: 130.000 € di affitto all’anno sono davvero tanti, diremmo troppi. Se poi si aggiungono i costi degli arredi, che si aggirano attorno ad altri 300.000 €, diciamo che si è esagerato. Inoltre perché non dicono quante persone ci lavorano nella nuova Sede (5/10/15/20?), invece di dare il totale dei dipendenti di LGH, che, per quando si sa, nella stragrande maggioranza, continuano a lavorare sulle loro vecchie scrivanie.
Nella risposta si afferma che è improprio accostare “il consolidamento logistico di LGH” ai “distacchi per morosità”, sui quali in città si è aperto un forte dibattito e sui quali lo stesso Comune ha dichiarato la propria difficoltà a farvi fronte . Per questo non siamo d’accordo e anzi siamo convinta che tra i due temi ci sia un forte legame, in particolare in questo momento di grave crisi economica, occupazionale e sociale. Quante bollette si sarebbero potute calmierare con
130.000 €?
Infine una domanda: nessuno degli immobili che il Comune vuole alienare poteva essere adibito a sede della Holding? Tra l’altro, questo tipo di operazione avrebbe consentito di aumentato il valore del proprio capitale.
Può essere che le società del Gruppo preferiscono investire nell’
acquisto di parcheggi (Massarotti) o in discariche (Grottaglie) e pagare affitti salatissimi.
E per quanti anni ancora ???
Caterina Ruggeri
C. Comunale P.D
