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Liberalizzazioni: rimuovere " risarcimento in forma specifica"

| Scritto da Redazione
Liberalizzazioni: rimuovere

Decreto Liberalizzazioni e RC Auto:Rimuovere l’articolo che tratta il “risarcimento in forma specifica”
Cremona, 6 febbraio 2012 - Si è svolta questa mattina Lunedì 6 Febbraio 2012 alle ore 11.00  a CREMA presso la sede della Provincia – via Matteotti, 39 la conferenza stampa indetta dalle Unioni delle Carrozzerie di CNA Cremona, Libera Artigiani Crema e Confartigianato per affrontare il tema contenuto nel "DECRETO LIBERALIZZAZIONI – Nuove disposizioni sul risarcimento in forma specifica".
 
Alla conferenza hanno partecipato in veste di relatori Alain Bonfanti, Presidente Autoriparatori Libera Artigiani; Patrizio Carioni Barbieri, Capogruppo Autoriparatori Confartigianato e Daniele Tarenzi, Presidente CNA Servizi alla Comunità Cremona. Presenti tra il pubblico i direttori delle associazioni da loro rappresentate.

Invitati i parlamentari del territorio fra il pubblico e stampa era presente la Senatrice Cinzia Fontana che ha fornito alcune delucidazioni sui tempi e sui passaggi in aula, nonché sulle proposte che gli esponenti del suo partito presenti in commissione hanno fatto in merito alla questione sollevata dalle carrozzerie di tutta Italia e ripresa oggi durante questa conferenza unitaria.

Le Associazioni nazionali di categoria di CNA, Confartigianato e Casartigiani hanno una priorità assoluta: rimuovere la disposizione in materia di risarcimento in forma specifica di cui al comma 2 dell’art. 29 del Decreto Legge  n. 1 / 2012.

Tale disposizione risulta incoerente con i principi ispiratori del decreto-legge in questione, che, attraverso misure di liberalizzazione, intende rafforzare il sistema di tutele a favore del cittadino, sia in termini di possibilità di scelta, che di abbattimento dei costi dei servizi.

La lettera dell’art. 29, comma 2, invece, altera in modo marcato la libera concorrenza tra imprese nel mercato dell’autoriparazione, penalizzando il risarcimento per equivalente e limitando, al contempo, la libertà di scelta dell’assicurato.

Quanto contenuto nella norma citata rappresenta per la categoria un fatto gravissimo, tant’è che le Associazioni di categoria si sono mobilitate fin dall’inizio, esponendo pubblicamente la loro contrarietà in merito ed adoperandosi concretamente per avanzare la proposta di emendamento alla norma in questione.

Vista la gravità e l’importanza del momento che stanno attraversando le imprese di carrozzeria, le Associazioni nazionali di categoria hanno concordato un piano di azione a sostegno dell’obiettivo perseguito (la soppressione del comma 2 art. 29), articolato nel modo seguente.

1) Proclamazione dello stato di mobilitazione della categoria, attivando il dialogo con l’opinione pubblica ed il livello politico-parlamentare – sia a livello nazionale che locale – al fine di divulgare le nostre analisi e la nostra proposta in materia, trattandosi di una materia di interesse generale a favore della concorrenza e della tutela della libera scelta dell’automobilista.

2) Convocazione degli < Stati Generali delle imprese di carrozzeria italiane >, che esprimeranno, agli interlocutori politico-istituzionali, ai rappresentanti dei consumatori ed alle testate giornalistiche, le loro motivazioni e la loro proposta nell’iniziativa nazionale programmata per il prossimo 8 febbraio a Roma (ore 10,30) presso la SALA CAPRANICHETTA (Piazza MONTECITORIO).

3) Promozione di analoghe iniziative locali su tutto il territorio nazionale, finalizzata al coinvolgimento dei politici-parlamentari locali ed al dialogo con l’opinione pubblica e la stampa locale, a sostegno della nostra proposta.

Il piano di azione fin qui descritto è fortemente centrato sull’obiettivo di abrogare il comma 2 dell’articolo 29 del Decreto Legge 1/2012. Riteniamo – tuttavia – opportuno e necessario evidenziare che tale obiettivo è collocato all’interno dell’obiettivo politico più generale, perseguito unitariamente dalle Associazioni nazionali di categoria, che è quello operare in direzione del superamento del sistema del risarcimento diretto nonché della <forma specifica>.

fonte: CNA,Confartigianato,Casartigiani

Foto: bonfanti,tarenzi,carioni

 

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