Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 21.08

Linea Mn-Cr-Mi I disagi dei pendolari I Comitati scrivono ai ferrovieri

Caro ferroviere, una serie di eventi ci costringono a consegnarti questo documento per farti capire chi siamo’. La lettera, a firma di Andrea Bertolini, rappresentante di Utp e Matteo Casoni, referente del comitato InOrario è indirizzata al personale in servizio sulla linea ‘Mantova-Cremona - Milano

| Scritto da Redazione
Linea Mn-Cr-Mi I disagi dei pendolari I Comitati  scrivono ai ferrovieri

Ecco il testo della lettera : ‘Tu rappresenti l’azienda ( Trenord), noi rappresentiamo i viaggiatori, non siamo assolutamente contro di te, anzi siamo a dirti che il monitoraggio che stiamo facendo è una attività fatta per controllare che l’azienda e la Regione siano puntuali e precisi del rispetto del contratto stipulato. Qual è il nostro compito? Controllare il materiale rotabile, che sia confortevole e conforme; monitorare il rispetto degli indici di puntualità, informazione ai viaggiatori, funzionamento del climatizzatore, del riscaldamento, delle porte e d e ll ’illuminazione interna. Laddove ci siano anomalie, procediamo a segnalare il tutto a Trenord e alla Regione, che poi ne discuterà nei vari incontri che ci sono durante l’anno. Speriamo di esserci spiegati chiaramente su chi siamo e sul cosa facciamo, ed aver sgombrato le calunnie che circolano nei nostri confronti e che ci descrivono come ‘persone atte a bastonare i ferrovieri e a controllare come lavorano’: a questo ci pensano i vostri assistenti chiamati tutor. Dagli ultimi incontri avuti con Trenord, la Mantova - Milano è risultata tra quelle con la minor percentuale di evasione, grazie anche alla lunga percorrenza che ha, che permette al personale viaggiante più possibilità di controllo. Che poi spesso lo stesso personale non possa espletare il proprio compito (le ultime statistiche parlano di meno del 20 per cento di controlleria effettuata) a causa di problemi tecnici che costringono gli stessi a viaggiare in cabina con il macchinista, questo è un altro discorso. Parlando con molti ferrovieri, alcuni dei quali ormai diventati amici, è emerso che per loro la linea è da considerarsi un paradiso relativamente alla sicurezza. Se poi si vogliono incolpare i circa 10.000 viaggiatori/giorno per i comportamenti di cinque, dieci persone che viaggiano senza il titolo di viaggio, questo è un vile ed ingiustificato tentativo di denigrazione gratuita. Siamo da anni in contatto con le forze dell’ordine e le prefetture, con le quali ci scambiamo informazioni nei momenti critici. E il fatto che da mesi questo non avvenga, noi lo interpretiamo come un segnale di assoluta tranquillità. Pensiamo che, invece di attaccare ingiustificatamente i pendolari, sia ora di mettere mano alla situazione dei guasti, che ormai stanno tornando a presentarsi con frequenza giornaliera, a meno che con questo non si voglia costruire, appositamente, una cortina di fumo che nasconda una situazione di difficile gestione, ma non dal punto di vista della sicurezza. Grati per il tempo che ci hai dedicato’.

1291 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online