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L'iniziativa Petizione della Cgil Puglia: un tetto agli stipendi dei manager

| Scritto da Redazione
L'iniziativa Petizione della Cgil Puglia: un tetto agli stipendi dei manager

L'iniziativa Petizione della Cgil Puglia: un tetto agli stipendi dei manager
Il sindacato regionale ha lanciato una raccolta di firme per chiedere a Regione, Province e Comuni di fissare un limite alle retribuzioni di dirigenti di aziende partecipate e di emanazione pubblica. Con le risorse risparmiate "aprire cantieri di lavoro"

Petizione della Cgil Puglia: un tetto agli stipendi dei manager (immagini di Fabrizio Ricci)

Fissare un tetto per le retribuzioni di manager, amministratori e dirigenti di aziende partecipate e di emanazione pubblica. E' questo l'obiettivo della petizione popolare lanciata dalla Cgil della Puglia "con l'obiettivo di arrivare a 50mila firme da raccogliere entro la data del nostro congresso regionale a fine marzo", per chiedere alla Regione, di fissare per legge un limite massimo per questo tipo di retribuzioni.

Ma ecco il testo della petizione (che può essere firmata sul sito della Cgil Puglia, www.cgilpuglia.it): "I sottoscritti chiedono l'emanazione di un provvedimento da parte della Regione Puglia che fissi un tetto massimo, comprensivo di ogni indennità, alle retribuzioni di manager, amministratori e dirigenti diretti, di agenzie di emanazione e di aziende partecipate. La stessa richiesta è rivolta a Comuni e alle Province della Puglia".

"Chiedono altresì - prosegue la petizione - che le retribuzioni percepite dagli stessi siano pubblicate sul sito ufficiale dei rispettivi Enti. Le risorse rivenienti dai risparmi devono essere utilizzate per aprire cantieri di lavoro in favore delle persone prive di occupazione e di reddito o comunque per sostenere e potenziare i servizi sociali".

E per dare il buon esempio, in concomitanza con il lancio della petizione, sul sito del sindacato regionale è stata pubblicata anche la busta paga del segretario generale regionale Gianni Forte, che, per statuto, è la più "pesante" di tutta l'organizzazione a livello regionale.  Al contempo, la Cgil chiede che siano rese disponibili on line le retribuzioni nei vari enti, comprensivi di benefit, dove spesso si nascondono le sorprese.

'Basta con i privilegi' è il monito di Gianni Forte, che sottolinea 'l'importanza di destinare i soldi recuperati per l'apertura di cantieri di lavoro e per sostenere il sociale'.

E la petizione ha già ricevuto attestati di apprezzamento. Come quello inviato alla Cgil pugliese da uno studente universitario salentino: "Firmo anch'io, e spero lo facciano anche tutti i concittadini pugliesi, perchè si definisca un tetto agli stipendi dei manager, ad iniziare dalla nostra bella e amata puglia. Non è un usurpare con forza i diritti di coloro che con ascesa, anche pubblica, hanno concorso per ottenere figure dirigenziali di spicco. Noi vogliamo e auspichiamo che in una democrazia ci sia la legge dell'equità sociale, dove tutti possano tornare a casa e trovare la serenità di una casa accogliente, una tavola imbandita, dei figli sereni e gioviali".

Fonte: http://www.rassegna.it/articoli/2014/02/4/108969/petizione-della-cgil-puglia-un-tetto-agli-stipendi-dei-manager

2014-02-05

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