LNews-Focus.Scheda/ACCORDO REGIONE LOMBARDIA-ENEA, NASCE UNO 'SPORTELLO' AL SERVIZIO DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI
L'accordo di collaborazione tra Enea e Regione Lombardia del 2018 contiene uno schema di accordo attuativo da Regione Lombardia ed Enea e uno schema di contratto di comodato d'uso gratuito.
(LNews - Milano, 26 ott) La sigla del Protocollo fa seguito all'approvazione, da parte della Giunta regionale, dello schema dell'accordo attuativo dell'Accordo di collaborazione tra Enea (Agenzia nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo economico sostenibile) e Regione Lombardia, in materia di ambiente ed energia.
DURATA - L'Accordo attuativo durera' per tutta l'XI Legislatura a decorrere dalla data di sottoscrizione e potra' essere prorogato previo accordo scritto tra le parti. Non comporta oneri economici per la Regione per l'esecuzione delle attivita' in esso previste.
OBIETTIVI - L'accordo e' motivato dall'intenzione congiunta di procedere, in un'ottica di promozione e sviluppo sostenibile, alla realizzazione di attivita' di interesse comune nel campo delle tematiche legate alla transizione energetica e al clima, dell'efficienza energetica, della qualita' dell'aria, della gestione dei fanghi da depurazione, dell'analisi di benchmark sull'impiego degli aggregati riciclati e sulla condivisione dei risultati dei progetti comunitari di comune interesse.
ATTIVITA' PREVISTE - Tra le numerose attivita' sono previste:
- la cooperazione nelle attivita' dell'Osservatorio regionale per l'economia circolare e la transizione energetica;
- l'implementazione di un servizio regionale di supporto agli enti locali sulle tematiche legate alla transizione energetica;
- l'elaborazione di contributi tecnici specialistici alla redazione del Piano Energia e Clima di Regione Lombardia;
- l'analisi e integrazione informazioni delle Banche Dati gestite da Enea e Regione Lombardia;
- il supporto alla predisposizione e verifica attuativa di misure di incentivazione delle Pmi per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico;
- il coordinamento delle misure di incentivazione nazionali esistenti in ambito di efficienza energetica con le future misure regionali sulla base dell'esperienza dei bandi regionali;
- l'interlocuzione per la partecipazione ai progetti comunitari ed elaborazione di eventuali proposte congiunte;
- la realizzazione di uno studio finalizzato alla valutazione dei margini di ottimizzazione ed efficientamento della filiera di produzione e gestione dei fanghi di depurazione municipali, su scala regionale;
- lo sviluppo, attraverso opportune analisi di scenario, di un modello gestionale per la Regione Lombardia utile a proporre una chiusura del ciclo nella filiera dei rifiuti da costruzione e demolizione;
- l'attivita' finalizzate alla riduzione dello spreco alimentare e collaborazione in materia di qualita' dell'aria. (LNews)