Unioncamere Lombardia svela i dati dell’indagine congiunturale relativa al primo trimestre 2014, condotta in collaborazione con il sistema camerale lombardo, dati che mostrano ancora segno negativo.
Industria Manifatturiera
La variazione tendenziale riferita alla produzione risulta in calo dello 0,94%, comparata a un anno fa. In discesa anche la variazione congiunturale. Per quanto riguarda i settori, quelli particolarmente sfavoriti sono la Chimica e la Meccanica, in particolare per quanto riguarda le imprese di medie dimensioni. In controtendenza invece il dato lombardo che mette a segno un +2,60% nei valori tendenziali e in misura inferiore, ma sempre con segno positivo, nei valori congiunturali.
Il fatturato interno risulta diminuito del 3,35% in un anno, riportando segno negativo anche nel confronto di breve periodo. Il fatturato estero si mostra invece in aumento con una variazione tendenziale pari a +1% (dato positivo anche a livello congiunturale). Anche a livello regionale il fatturato aumenta, sia per quanto riguarda il mercato interno (+1,68%) sia per quello estero (+5,53%). La quota di fatturato estero sul totale passa così dal 39 al 40%. Le aziende locali segnalano inoltre un calo degli ordinativi: dallo scorso anno gli “interni” perdono il 5,15%, mentre gli “esteri” rimangono stabili (+0,07%). I valori regionali sono invece positivi: +2,54% gli interni e +3,71% gli esteri. Per quanto concerne l’occupazione, si rileva una crescita dell'1,05% a Lodi. Il tasso di ingresso risulta più elevato di quello in uscita, mentre il dato regionale è in calo dello 0,95%. Nonostante non tutti gli indicatori siano di segno sfavorevole, le prospettive per il trimestre prossimo sono, nella maggior parte dei casi, all’insegna dell’ottimismo. Si segnala solo preoccupazione per il mercato del lavoro sia nel Lodigiano che in Lombardia.
L’artigianato manifatturiero
Il 2014 si apre in negativo anche per l’artigianato manifatturiero che mette a segno un -1,39% a livello tendenziale. Seppur negativo, il dato risulta migliorativo rispetto ai precedenti (-3,14% dello scorso trimestre), confermando una tendenza al miglioramento. La variazione congiunturale è anch'essa di segno sfavorevole. Il dato lombardo risulta migliore del nostro, con una variazione orientata al +1,7%, sia nel dato congiunturale che tendenziale. Il fatturato interno sale nel Lodigiano del 4,7% rispetto allo scorso anno, mentre quello estero è in crescita solo dell'1,02%. Le variazioni congiunturali sono prossime allo zero. I valori riferiti alla regione sono positivi sia per la componente estera (+11,32%) che per quella interna (+1,13%). Per quanto riguarda gli ordinativi, le aziende locali dichiarano un aumento del 5,24% sugli interni mentre quelli esteri salgono dell1,4%. In Lombardia questo indicatore risultai in calo sul fronte interno (-1,45%) e in aumento (+5,59%) su quello estero. L’occupazione cala nel nostro territorio (-1%) ed è stabile in Lombardia (-0,04%). Le aspettative sono ottimistiche solo per il mercato estero. Gli altri indicatori (produzione, mercato interno, occupazione e fatturato) non lasciano buone speranze per i prossimi tre mesi. "I dati congiunturali di inizio anno che riguardano manifattura e artigianato a livello locale evidenziano il perdurare di una situazione problematica. Fatturato interno e ordinativi appaiono in difficoltà, anche se il dato occupazionale almeno per quanto riguarda la manifattura è positivo. Il fatturato estero sembra essere l'unico a registrare riscontri positivi. In un'ottica di internazionalizzazione la Camera di Commercio ribadisce il proprio ruolo a supporto delle aziende che intendano affacciarsi oltreconfine” ha dichiarato Alessandro Zucchetti, Presidente della Camera di Commercio di Lodi.
Fonte: Camera di Commercio Lodi
