Sabato, 20 aprile 2024 - ore 08.35

Lodi.Taglio della Provincia:uniti per il futuro del Lodigiano

| Scritto da Redazione
Lodi.Taglio della Provincia:uniti per il futuro del Lodigiano

Lodi.Taglio della Provincia:uniti per il futuro del Lodigiano
PROVINCIA DI LODI, CONVOCATA LA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CODARI: “UNITI PER IL FUTURO AUTONOMO DEL LODIGIANO”
Taglio delle Province, il Presidente del Consiglio provinciale di Lodi, Massimo Codari, convoca la Conferenza dei Capigruppo per discutere una posizione condivisa da portare in aula al più presto. Alla riunione parteciperà anche il Presidente della Giunta Pietro Foroni.
“Il procedimento di revisione e di cambiamento della struttura amministrativa dello Stato è irreversibile – è la considerazione di Codari -. Il decreto legge che verrà sottoposto all’esame  del Parlamento, per la parte che riguarda gli Enti locali rappresenta solo l’inizio di un cammino che, come tutti i lavori di sistemazione, prende l'avvio dalla parte più debole, nel caso specifico le Province e i Comuni più piccoli. La Provincia di Lodi, anche dopo le rettifiche territoriali e le prese di posizione delle Regioni a statuto speciale, continua ad essere tra le 20 più piccole e dunque più deboli d’Italia.
Quella che si è venuta a creare nei giorni scorsi è una situazione difficile per il Lodigiano, per i Comuni che lo compongono e per i cittadini che lo abitano. Un territorio omogeneo e ricco di storia e di tradizioni, che faticosamente aveva ottenuto il riconoscimento dell’autonomia, oggi vede, di colpo, annullati gli ultimi venti anni della propria storia e, cosa ancora più grave, ha difficoltà ad immaginare il proprio futuro.
Ad essere sinceri, gli anni dell'autonomia sono molti di più di venti – continua Massimo Codari -, e iniziano da quando i primi pionieri dell'identità lodigiana hanno cominciato a pensare all’autonomia amministrativa del territorio e hanno dato vita a un Consorzio tra Comuni per promuovere e realizzare questo desiderio condiviso da tutti. Ed è proprio il territorio il tema dominante del mio pensiero in questi giorni; un territorio che deve prepararsi a ricostruire il suo futuro e non lo vede chiaramente delineato.
Desidero che sia chiara una cosa – prosegue il Presidente del Consiglio provinciale di Lodi -: non ho alcuna intenzione di convincere nessuno della necessità dell’esistenza dell’Istituzione Provincia e della bontà del suo ruolo nell’organizzazione amministrativa italiana. Non spetta a me e non è questo il punto. Ho un alto rispetto della Costituzione e delle prescrizioni in Essa contenute. In particolare, so che la definizione dell’assetto amministrativo dello Stato e il mutamento o l’istituzione delle Province spettano ad una legge della Repubblica, su iniziativa dei Comuni che fanno parte del territorio e sentita la Regione di appartenenza. Ma proprio per questo, premesso un dubbio di costituzionalità del decreto del Governo, in quanto non c’è stata in questo caso un’iniziativa dei Comuni né tantomeno è stato sentito il parere della Regione Lombardia, ritengo che le Amministrazioni locali, i Sindaci e gli abitanti del Lodigiano avranno un ruolo ancora una volta fondamentale per la salvaguardia e la tutela dell’autonomia della nostra terra.
Nell'ambito di questo percorso, il Consiglio provinciale potrà contribuire, svolgendo un ruolo di supporto e mettendo sede e strutture a disposizione dell’attività coordinata dei Comuni del Lodigiano per dare vita a un’aggregazione, un’associazione, un consorzio, che potrà consentire, lavorando uniti, il raggiungimento del migliore obiettivo per tutelare il futuro del Lodigiano.
Proprio per valutare le azioni da intraprendere, nei giorni scorsi ho provveduto a contattare i capigruppo consiliari per verificare la disponibilità a partecipare ad una Conferenza dei Capigruppo che si terrà presso la sede di via Fanfulla 14 il giorno 18 agosto, con la partecipazione del Presidente della Provincia, Pietro Foroni. 
Ovviamente, ho ricevuto dai Capigruppo la massima disponibilità e sono certo che la Conferenza saprà affrontare con tempestività questa situazione e sarà in grado di predisporre un ordine del giorno condiviso a sostegno del futuro autonomo del territorio, da discutere e approvare in Consiglio provinciale”.

 

 

1703 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria