Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 00.19

Lombardia, consumi: +500% terreni a canapa, ‘maiale vegetale’ per edilizia e cibo

Lorenzo Bottani, presenza fissa al Mercato di Campagna Amica in Piazza Stradivari a Cremona: «Grande curiosità e grande richiesta»

| Scritto da Redazione
Lombardia, consumi: +500% terreni a canapa, ‘maiale vegetale’ per edilizia e cibo

Boom della canapa in Lombardia: i terreni coltivati sono passati da 23 a 152 ettari negli ultimi due anni con un aumento di oltre il 500%. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale in occasione dell’approvazione definitiva della legge sulla promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa. Se nel 2014 – spiega la Coldiretti Lombardia – questa pianta era presente solo a Lodi, Mantova e Pavia, nel 2016 i campi si sono allargati anche a Bergamo, Brescia, Cremona, Milano e Varese. Nel 2006 questa coltura in Lombardia non esisteva neppure, mentre oggi le maggiori estensioni si trovano a Brescia con quasi 67 ettari, a Cremona con più di 33 ettari e a Mantova con circa 22 ettari.



«Ho iniziato tre anni fa con un paio di ettari per recuperare una pianta che una volta faceva parte della tradizione dei nostri territori e che ha una estrema versatilità, tanto da essere conosciuta come il maiale vegetale visto che ci puoi fare di tutto, dai tessuti ai biscotti, dall’olio alla birra», spiega Lorenzo Bottani, 39 anni, titolare dell’azienda agricola le Vie della canapa, a Castel Goffredo in provincia di Mantova, una presenza fissa al Mercato di Campagna Amica in Piazza Stradivari a Cremona. «Adesso devo trovare nuovo terreno, ma nel frattempo abbiamo coinvolto altri agricoltori per un totale di circa dieci ettari. Sarebbe utile spingere anche sulla valorizzazione del fusto per produrre la fibra che serve per i pannelli isolanti nelle case o per i mattoni in calce e canapa della bioedilizia. Ci sono tanti spunti interessanti».



Fino agli anni Quaranta – spiega Coldiretti – l’Italia, con quasi 100 mila ettari, era il secondo maggior produttore di canapa al mondo (dietro soltanto all’Unione Sovietica). Il declino è arrivato per la progressiva industrializzazione e l’avvento del “boom economico” che ha imposto sul mercato le fibre sintetiche. Adesso è in atto una riscoperta grazie oltre 300 aziende agricole e oltre mille ettari coltivati a livello nazionale. «L’agricoltura – conclude Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – ha un potenziale di innovazione in grado di anche di recuperare vecchie colture e svilupparle in un’ottica di risposte efficaci alle richieste dei consumatori e di applicazioni tecniche innovative, come dimostra anche la canapa».

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