Mercoledì, 01 maggio 2024 - ore 23.54

LOMBARDIA: DIETROFONT DELLA LEGA, FORMIGONI RESTA ALLA GUIDA DELLA REGIONE

| Scritto da Redazione
LOMBARDIA: DIETROFONT DELLA LEGA, FORMIGONI RESTA ALLA GUIDA DELLA REGIONE

Un incontro a Roma tra il Governatore lombardo - che promette una nuova Giunta con pochi assessori e un programma ben determinato - e il Segretario leghista, Roberto Maroni, rimargina la frattura interna alla maggioranza di centrodestra. Al Consiglio Federale dei lumbard l'ultima parola sulla tenuta dell'Esecutivo regionale

 

Meno assessori e una lista di pochi punti precisi da realizzare sono le caratteristiche del rimpasto di Giunta annunciato dal Governatore di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dopo avere scongiurato il crollo della maggioranza di centrodestra che sostiene l'Esecutivo lombardo.

Nella giornata di giovedì, 11 Ottobre, dopo un vertice a Roma con i vertici nazionali del suo Partito, il Popolo Della Libertà, e con il Capo dei partner di coalizione in Lombardia della Lega Nord-Padania, Roberto Maroni, il Governatore Formigoni ha azzerato l'Esecutivo regionale, e, in tempi brevi, ha promesso il varo di una nuova giunta con pochi Assessori e un programma snello.

Tra i punti che il nuovo Esecutivo dovrà affrontare, Formigoni ha individuato il welfare, la sanità, e una nuova legge elettorale per le consultazioni regionali.

Inoltre, il Governatore della Lombardia ha promesso di tutelare le Amministrazioni regionali contro il tentativo di riforma, voluta dal Governo nazionale, del Titolo V: lo Stato è intenzionato a sottrarre alle Regioni le competenze su sanità, energia e trasporti.

Fondamentale per il rimpasto di Giunta è stato il via libera della Lega Nord-Padania, che ha considerato la decisione di Formigoni - che su Twitter ha dichiarato di non intendere dimettersi, ma di non volere nemmeno ricandidarsi a fine mandato - di sciogliere l'esecutivo in carica come una scelta soddisfacente.

Dopo l'arresto per collusioni con le cosche malavitose dell'Assessore alla Casa, Domenico Zambetti, del Popolo Della Libertà, nella giornata di martedì, 9 Ottobre, i Consiglieri leghisti hanno presentato ai Dirigenti regionali e nazionali le loro dimissioni, ed hanno chiesto al Governatore Formigoni l'azzeramento della Giunta e il voto anticipato ad Aprile.

A mantenere la Regione in sospeso è però la posizione del Coordinatore Regionale lombardo della Lega Nord-Padania, Roberto Salvini, che in un'iniziativa pubblica convocata ad hoc giovedì, 11 Ottobre, ha dichiarato che la decisione ultima spetterà al Consiglio Federale del Partito, che si riunirà sabato, 13 Ottobre.

Inoltre, Salvini ha dichiarato la volontà di invitare il Governatore Formigoni a sciogliere la Giunta, e a portare la Regione più importante d'Italia al voto anticipato.

Nel quadro politico regionale, ferma resta invece la posizione dei 31 Consiglieri delle opposizioni di centrosinistra - Partito Democratico della Lombardia, Italia Dei Valori, e Sinistra-Ecologia-Libertà - che, nella giornata di martedì, 10 Ottobre, a poche ore dall'arresto dell'Assessore Zambetti, hanno rassegnato le loro dimissioni, invitando i colleghi a fare altrettanto per provocare la caduta del Governo della Regione.

Matteo Cazzulani

986 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria