Sabato, 27 aprile 2024 - ore 05.52

M. Maggiore sul sequestro della cava di Cappella Cantone

| Scritto da Redazione
M. Maggiore sul sequestro della cava di Cappella Cantone

Sconcertata dalla portata dell’informazione acquisita dai media, il progetto relativo alla realizzazione della mega discarica di amianto di Cappella Cantone è stato il tema caldo per cui io e il mio gruppo di minoranza abbiamo lottato quando eravamo consiglieri comunali a Cappella Cantone.

Abbiamo lavorato sodo per approfondire i progetti, incontrando anche il geometra incaricato dal comune per affrontare la materia, capendo che quanto era previsto non era ciò che noi desideravamo per il nostro territorio, quindi ci siamo attivati organizzando conferenze stampa, un convegno con la presenza di specialisti e trasmettendo costantemente le nostre riflessioni per mezzo di comunicati stampa per tenere allertata la popolazione sul pericolo a cui andavamo incontro e per cercare di far pervenire anche i nostri messaggi alle istituzioni nella speranza che il nostro sentire fosse preso in considerazione… ma tutto sembrava inutile e vano…come se non si volessero vedere i reali rischi per l’ambiente e, soprattutto, per la nostra salute.

Oltretutto è il sito stesso del comune di Cappella Cantone a descrivere così la sua area geografica: - Il terreno è fertilissimo e, grazie anche alla presenza di molti fontanili, si presta a quella che è la principale attività agricola del Cremonese, la coltivazione di cereali e foraggio. – Viste le splendide proprietà del territorio sarebbe un vero peccato deturparlo con la non prudente mano dell’uomo.

Ma dopo aver letto della cava di Cappella Cantone che è stata posta sotto sequestro sono ottimista per la nostra amata Provincia di Cremona che forse non sarà oggetto di una discarica di amianto e, sicuramente, non in quella cava con la falda affiorante e così vicina ai centri abitati.

Adesso la battaglia prosegue, l’obiettivo è quello di far comprendere alle nostre amministrazioni che una discarica di amianto non è quanto di più auspicabile ci possa essere, bensì bisogna valutare la possibilità di mettere in atto processi eco-sostenibili per proteggere noi stessi e l’ambiente in cui viviamo.

E’ qui che ricordo nuovamente che è opportuno sviluppare il progetto del Prof. A. Gualtieri in merito alla cristallizzazione dell’amianto, occorre che le amministrazioni credano in questo modo alternativo di lavorazione del materiale per rendere inerte l’amianto e per  produrne materiale di riciclo per capannoni industriali, il progetto può essere ulteriormente migliorato, secondo alcune ricerche svolte di recente, per essere ancora di più un progetto che rispetti l’ambiente.

Mi piacerebbe molto poter approfondire la questione direttamente con le amministrazioni che fossero interessate a sviluppare il progetto in questione, sarebbe una vera svolta per il nostro paese che diventerebbe leader del settore, all’avanguardia con le tecnologie, ma allo stesso tempo eco-sostenibile.

 

Monica Maggiore – ex Consigliere di minoranza a Cappella Cantone – Gruppo API Crema.

1577 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria