M.O.: Corrado (PD), governo israeliano ha condannato a morte giornalisti, Crosetto agisca dopo parole tardive
"Il governo israeliano, senza mostrarne nemmeno l’ombra, assicura di avere le prove che il giovane reporter ventottenne di Al Jazeera, Anas Al Sharif, fosse un terrorista.
Stavolta la mano assassina di Netanyahu non si nasconde dietro un errore: il governo israeliano ha eseguito volutamente una condanna a morte per 6 persone, tra giornalisti e videomaker, senza alcun processo, silenziando le ultime voci presenti a Gaza per testimoniare l’indicibile. Sono più di 200 i giornalisti palestinesi uccisi dall’inizio del conflitto.
La volontà è chiara: quello che accade a Gaza non si deve sapere. I crimini di guerra che ogni giorno crescono di numero e di livello di orrore non si devono raccontare.
Adesso alle parole estremamente tardive del Ministro Crosetto seguano fatti: l’Italia rompa ogni complicità e ogni copertura del massacro di innocenti, riconosca lo stato di Palestina, interrompa ogni fornitura di armi, sostenga la sospensione degli accordi di associazione con Israele in Europa.
Ogni indugio è complice dell’inferno scatenato contro la popolazione di Gaza". Così in una nota Annalisa Corrado, componente della segretaria nazionale del Partito democratico ed europarlamentare.



