Ma Renzi che vuole? | Gian Carlo Storti
Di una cosa sono certo: di Renzi non mi fido, non ho fiducia e quindi , con ragione, spero che sia sconfitto dalla buona politica che oggi è buon senso .E Zingaretti ed il PD hanno buon senso.
Su Renzi in questi giorni si sente e si legge di tutto. Mi ha colpito una dichiarazione di Gianfranco Rotondi ( retroscenista fin dalla prima repubblica) ed oggi vice capo gruppo di Forza Italia alla Camera e presidente della fondazione Dc, che scrive: "Finirà presto, Renzi vuole la testa di Conte. Scommettere sul governo di unità nazionale? Soldi buttati. La legislatura finirà presto e dal duello Conte-Renzi, come nel 94', uscirà un outsider che rimetterà in discussione vecchi e nuovi assetti politici e alleanze. Renzi è assetato di sangue, vuole la testa di Conte. La politica è sangue ma, come diceva Rino Formica, è anche altro. Conte ci naviga in mezzo da due anni. Penso che Conte abbia una cultura democristiana e abbia le capacità per gestire una situazione del genere. Nella grammatica dc si diceva che 'il nemico o lo affronti o te lo fai piacere' ma, se lo affronti, devi essere certo di batterlo e non mi pare il caso del governo. Tra Renzi e Conte io scommetterei più sulla vittoria del primo che non del secondo".
Insomma secondo questa fonte vincerà Renzi , si andrà alla crisi di governo ed a nuove elezioni con un outsider che apparirà sula scena … così si ricomincerà da capo.
Invece io “ tifo” – secondo il linguaggio corrente- per Conte.
Una crisi di governo sarebbe un colpo durissimo a questo paese che è ancora in piena emergenza pandemica. Le elezioni poi spaccherebbero ulteriormente il paese creando fortissime tensioni sociali.
Per il bene del paese sarebbe utile far finire la legislatura , eleggere il Presidente della Repubblica e poi andare ad elezioni con il rosatellum ( che Renzi non volto cambiare) a seggi aggiornati e con 300 parlamentari in meno.
E a quel punto il centro sinistra (senza Renzi) sarebbe competitivo.
Non sono così addentro per valutarne i contenuti.
Di una cosa sono certo: di Renzi non mi fido, non ho fiducia e quindi , con ragione, spero che sia sconfitto dalla buona politica che oggi è buon senso.
E Zingaretti ed il PD hanno buon senso.
3 gennaio 2020