Sabato, 04 maggio 2024 - ore 21.14

Maltrattamenti sui bambini. I dati sono solo la punta dell’iceberg

Lo denuncia l’associazione Telefono Azzurro

| Scritto da Redazione
Maltrattamenti sui bambini. I dati sono  solo la punta dell’iceberg

Secondo l’Associazione il fenomeno resta sommerso nonostante i tentativi di monitorare il fenomeno. “I dati presentati oggi dal Garante sui casi di maltrattamento in carico ai servizi sociali italiani, rappresentano un tassello importantissimo di un puzzle complesso quale quello del maltrattamento all’infanzia. Tuttavia il maltrattamento e la violenza sui bambini restano fenomeni in gran parte sommersi, nonostante i tentativi di monitorare il fenomeno. Purtroppo solo una parte delle vittime di abuso si rivolge ai servizi sociali e di cura, come mostrano anche molti studi internazionali. Altri chiedono aiuto alle Forze dell’Ordine, al Pronto Soccorso, ai Pediatri, alle Helplines o ad altre figure di riferimento. Molti casi non vengono riconosciuti e segnalati, spesso per mancanza di un’adeguata formazione. Altri, invece, restano nel silenzio, nascosti tra le pareti domestiche”. È questo il commento del Professor Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, ai dati della prima "Indagine nazionale sul maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia" condotta da Terre des Hommes e Cismai per l'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza e presentata oggi.

"All'estero – prosegue il professor Caffo – esistono registri che raccolgono dati da più fonti, tenendo conto di tutti i soggetti che si occupano del fenomeno (Servizi sociali, Tribunali, Pronto soccorso, Servizi di salute mentale o helplines come Telefono Azzurro). Non è così in Italia, dove manca non solo una chiarezza sui termini e un indispensabile lavoro preparatorio nell'armonizzare le definizioni che precedono la classificazione, ma anche una vera attenzione al problema del monitoraggio da parte della politica". Dal 1987 Telefono Azzurro garantisce un risposta immediata alle vittime di abuso 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno attraverso la linea 19696 e la chat.

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