Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 17.58

Meteo: drastico cambiamento a fine giornata

La fase stabile ed insolitamente mite è alla battute finali. Da questa sera al via una fase più fredda

| Scritto da Redazione
Meteo: drastico cambiamento a fine giornata

La fase stabile ed insolitamente mite che da giorni sta caratterizzando il clima sull'Europa centro-meridionale è legata ad un campo di alta pressione sul quale scorrono umide correnti occidentali provenienti dal nordAfrica. Questa condizione tra l'altro, non solo porta con sé una nuvolosità " opaca " che filtra il sole favorendo la concentrazione degli inquinanti in atmosfera, ma come diretta conseguenza anche delle coperture basse e stratificate che sulla pianura padana centro-orientale e lungo l'Adriatico si trasformano in persistenti banchi di nebbia. A tutto questo dobbiamo aggiungere le alte temperature che si sono registrate da nord a sud lungo tutto lo Stivale, con valori massimi in linea con quelli che di solito si registrano in primavera inoltrata e in alcune regioni addirittura in estate. 

Fa impressione il record di ben 27 gradi raggiunto a Torino ( il precedente di 24,8°C risaliva al Febbraio 1990 ) e Cuneo, i 26 gradi sulla costa orientale della Sardegna. Se si escludono le aree interessate dalle inversioni termiche rimaste al di sotto dei 10°C tutte le altre sono risultate abbondantemente al di sopra della media climatologica, con valori compresi tra i 15 ed i 20 gradi.

Nelle prossime ore però la situazione meteorologica è destinata a cambiare radicalmente, già nel corso di Martedì quando, l'alta pressione sarà costretta a cedere il passo ad un nucleo di aria gelida proveniente dalle isole britanniche verso l'arco alpino italiano. Questa massa d'aria obbligata inizialmente ad addossarsi sui versanti esteri, accentuerà una marcata ventilazione sul nostro paese, provocando delle nevicate diffuse dapprima sui rilievi di confine ma con quota neve in successivo calo. Il vero peggioramento comunque avverrà a partire dalla sera, con l'entrata decisa di correnti settentrionali che irrompendo dai Balcani saranno responsabili di un primo cambiamento del tempo, caratterizzate da piogge e rovesci sparsi che dal medio Adriatico ben presto si estenderanno alle zone interne del centro-sud. 

Nei giorni successivi di Mercoledì e Giovedì, gli stessi venti di origine polare soffiando forti dai quadranti settentrionali, oltre ad agitare i nostri mari ed abbassare il livello degli inquinanti, saranno in grado di determinare un brusco calo delle temperature, anche dell'ordine dei 18-20 gradi specie sulle zone meridionali, dove non mancheranno le occasioni per delle nevicate sino a quote collinari. 

L'irruzione di stampo invernale sarà intensa quanto breve, ben presto l'aria mite proveniente da ovest ci riporterà nuovamente con dei valori di temperatura al di fuori della stagione.

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