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Migranti.Diritti di cittadinanza

| Scritto da Redazione
Migranti.Diritti di cittadinanza

Giornata mondiale del migrante. Gli impegni del comune di Cremona per i diritti di cittadinanza
Domenica 16 gennaio è la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato e l’assessore ai Diritti di cittadinanza, Maria Vittoria Ceraso, coglie l’occasione per sottolineare l’importanza sino ad oggi dedicata al tema dall’Amministrazione comunale, in piena sintonia con le parole del Papa che, nel messaggio di quest'anno, incentrato sul tema “Una sola famiglia umana”, ha sottolineato l'importanza, in una società che si fa sempre più multietnica,  del dialogo interculturale e interreligioso per una serena e fruttuosa convivenza nel rispetto delle legittime differenze.
“Il principale obiettivo che ci si è posti – dichiara al riguardo l’assessore Ceraso - è stato quello di supportare l'attività del Centro Interculturale di Cremona che si propone come strumento per migliorare l'integrazione dei cittadini stranieri nella nostra città con una funzione informativa, di sensibilizzazione culturale e come supporto alle associazionismo dei migranti. In quest'ottica è stato sviluppato un progetto proprio sul tema ‘Dialogo intercuturale e mediazione sociale’ in collaborazione con alcuni enti del territorio, che dopo aver ottenuto l'approvazione del Consiglio Territoriale dell'Immigrazione presso la Prefettura, è stato finanziato dal Ministero dell'Interno nell'ambito dei bandi FEI, classificandosi ai primi posti dei progetti finanziati, per un importo di 65.601,04 Euro.”
Il progetto è stato illustrato lo scorso 17 dicembre nell'ambito del Convegno organizzato dalla Provincia “Identità e Incontro – Dall'analisi del fenomeno migratorio all'inclusione dei cittadini stranieri”, nel quale l’assessore Ceraso ha descritto le attività poste in essere negli scorsi mesi e quelle che si andranno a sviluppare.
“In particolare – precisa l’assessore - si sta lavorando per migliorare il raccordo tra il Centro interculturale e la rete dei soggetti competenti in tema di immigrazione (servizi sociali, scuola- istruzione, servizi per il lavoro, orientamento, cooperative dei mediatori culturali, uffici responsabili per la sicurezza urbana) con lo scopo di realizzare “una mappa” dei servizi, pubblici e privati, da offrire in formato cartaceo e online ai cittadini stranieri come prima informazione. Un'altra tappa importante è stata segnata dall'ingresso dell'Unione Immigrati (ne fanno parte una decina di associazioni di migranti) nel Protocollo di Intesa, rinnovato l'estate scorsa, che sostiene il Centro Interculturale che mira a  dar voce direttamente ai rappresentanti dei cittadini stranieri rispetto alla programmazione delle attività e delle iniziative. In quest'ottica si sono tenute alcune riunioni con i rappresentanti di tutte le associazioni che hanno accettato di mettersi in gioco; è stata anche esplorata l'ipotesi di attivare insieme iniziative pratiche in cui sperimentare la collaborazione.”
Da sottolineare che è stato inoltre avviato un laboratorio ricreativo con finalità educative per giovani e famiglie nel quartiere Cambonino e che si sta cercando di promuovere la partecipazione di gruppi di cittadini stranieri nell'ambito di azioni di volontariato a livello dei quartieri.
Nel progetto si è voluta valorizzare l’esperienza del Tavolo Interreligioso,  una realtà di grande interesse che raccoglie i rappresentanti delle chiese e comunità religiose presenti a Cremona con l'obiettivo di promuovere il dialogo tra i fedeli e di sensibilizzare i cittadini rispetto al fatto che tutte le religioni sono portatrici di valori comuni, come la pace e la fratellanza tra i popoli. E’ stato così pensato un percorso per i giovani  attraverso le scuole al quale hanno aderito quattro istituti superiori e due scuole secondarie di primo grado. E' stata prevista una prima fase (già conclusa) di incontri di formazione con i docenti, ed una seconda fase in cui ogni docente approfondirà un tema o un ambito con la propria classe. Tutte le classi coinvolte dovranno contribuire alla costruzione di un prodotto finale, una mappa delle religioni a Cremona con finalità informative per tutte le scuole e per i cittadini. Infine stanno per essere attivate presso il Centro Interculturale attività di consulenza centrate in modo particolare su temi legali e sanitari (con una particolare attenzione alle donne: in questo senso sono previsti incontri con ostetriche, mediatrici e psicologhe per le donne straniere, anche in collegamento con la rete di interventi dell’ASL a tutela della maternità).
“In tutta questa serie di iniziative – conclude l’assessore Ceraso -  si inseriscono anche quelle specifiche degli altri settori, in particolare dei Servizi Sociali, delle Politiche Educative e della Polizia Municipale il cui progetto  ‘Regolarmente....Arrivare e vivere a Cremona’ è tutt'ora in corso con incontri organizzati presso il Centro Interculturale. I frutti che ci attendiamo da tutta questa gamma di interventi non si limitano ai prodotti delle singole azioni; l'auspicio è che in questi mesi si possa attivare un circuito virtuoso di contatti e relazioni che sostengano l'attività del Centro per il futuro. Come abbiamo indicato nel testo del protocollo di intesa, infatti, il Centro si configura innanzitutto come luogo di relazioni, e vive delle idee e del contributo attivo di tutti i soggetti che hanno a cuore il tema dell'integrazione.”

Cremona, 14 gennaio 2011 

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