Piano ciclabilità e giro di vite contro 'sosta selvaggia'
Milano, 3 dicembre 2011 – "Il nostro preciso impegno è quello di tutelare le utenze più deboli della strada, a partire da pedoni e ciclisti. Stiamo definendo un vastissimo piano per la ciclabilità ma nel frattempo non sono mancate misure immediate a tutela dei ciclisti".
Lo afferma l'assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. "A conferma di ciò - continua Maran - siamo già al lavoro, anticipando i tempi, al piano dettagliato di messa in sicurezza degli itinerari esistenti che Ciclobby ci presenterà in maniera ufficiale tra due settimane".
Dare ai milanesi strade più sicure è uno dei principali obiettivi dell’amministrazione comunale che negli ultimi mesi si è tradotto in interventi concreti sia sul fronte della lotta alla sosta selvaggia sulle piste ciclabili e in seconda fila, sia su quello della riqualificazione funzionale dei tratti di piste esistenti e della realizzazione di nuovi percorsi.
Lo conferma l'assessore alla Polizia locale, Marco Granelli: “Dal 1 giugno al 30 novembre 2011 la Polizia locale ha sanzionato 10.047 soste in seconda fila e 3.356 soste su pista ciclabile: due infrazioni che di fatto impediscono la libera e sicura circolazione dei ciclisti, costretti spesso a muoversi nel traffico tra numerosi ostacoli. Dal 9 novembre a oggi – spiega Granelli – sono state comminate 1.453 multe per sosta in doppia fila; 183, invece, le multe per sosta su piste ciclabili (nel novembre 2010 erano 20). L’azione dei Vigili è stata rafforzata per tutelare proprio chi come i ciclisti deve potersi muovere in città con maggiore sicurezza, per proteggere i pedoni e per consentire ai mezzi di trasporto pubblico di circolare senza intralci o restrizioni della carreggiata causati da auto in sosta vietata”. Ai maggiori controlli si unisce l'impegno per una Milano a misura di bicicletta.
“Gli interventi sulla rete di piste ciclabili –conclude Maran – sono partiti proprio dal ripristino della sicurezza sui tracciati esistenti, con la rimozione di panettoni, il rifacimento della pavimentazione, il ripristino dei cordoli e la posa di nuova segnaletica. Nel piano triennale delle opere pubbliche sono inseriti e già finanziati molti interventi tra cui l’itinerario Duomo Porta Nuova, il rifacimento del Cavalcavia Bussa in zona Garibaldi e il raggio verde da piazza Medaglie d’Oro a corso Lodi a Chiaravalle”.
