Martedì, 23 aprile 2024 - ore 19.55

Milano.Una Chiesa presente e solidale, anima della società

| Scritto da Redazione
Milano.Una Chiesa presente e solidale, anima della società

In questi giorni in cui Milano, la città più importante della Diocesi, e molte altre città della nostra
terra ambrosiana si raccolgono per scegliere i sindaci, riteniamo come laici dell’Azione Cattolica e
persone presenti diffusamente nella realtà della nostra Chiesa locale, che non possa mancare uno
sguardo sull’apporto che la comunità cristiana in questi anni ha fornito, camminando tra la gente,
in ascolto dei suoi problemi e delle sue speranze, con l’impegno a raccoglierle e a darne risposta
concreta. Questa presenza ha contribuito alla edificazione del bene comune, ha aperto strade,
indicato uno stile: elementi che una futura amministrazione è chiamata a raccogliere e
condividere per il bene della città.
Dal nostro Arcivescovo è venuto un insegnamento forte e chiaro sulla famiglia, soggetto vivo della
Chiesa, anima della società, famiglia capace di solidarietà e insieme famiglia che chiede aiuto e
accoglienza. Questo percorso oggi è ancora aperto nel cammino verso l’incontro con il Papa a
maggio 2012 nel convegno mondiale delle famiglie, intitolato Famiglia: lavoro e festa. Agli
insegnamenti pastorali hanno fatto seguito gesti precisi: dentro una città segnata dalla crisi,
l’invenzione del Fondo famiglia e lavoro è stato segno di speranza per molti e sollecitazione a dare
un contributo da parte di tutti. A distanza di due anni questo segno non si è ancora esaurito e ne ha
generati molti altri.
La città di Milano, e non solo, è stata sollecitata a rimettere in gioco le sue energie migliori per
costruire nuove reti di solidarietà tra generazioni, tra persone sole, tra famiglie emarginate e
famiglie integrate a favore della costruzione di un tessuto umano legale, curato e solidale, vera
garanzia della sicurezza per tutti. Dall’inizio del suo mandato a oggi i discorsi alla città
dell'Arcivescovo hanno tracciato una linea continua nel richiamo al dialogo, alla solidarietà, alla
speranza.
Di fronte alla sfida della secolarizzazione e delle trasformazioni sociali non è mancato l’appello alla
centralità della fede, vera questione fondamentale per il cristiano e per l’uomo, così come non è
mancato un richiamo forte alla figura di San Carlo, grande riformatore della Chiesa e guida del suo
gregge in un tempo di disorientamento e trasformazioni. Fede, tradizione, primato del richiamo alla
santità sono linguaggi religiosi, che si sono tradotti e esemplificati anche nel linguaggio laico e
accessibile a tutti della solidarietà, prossimità, appello alla giustizia, linguaggi che possono essere
intesi e rafforzati dall’opera di ogni uomo di buona volontà e anche dalle istituzioni locali.
Con questo augurio, grati all’Arcivescovo per le sue indicazioni, ci impegniamo nell’azione
formativa delle coscienze e a continuare questa opera di edificazione della città secondo le linee
che la Dottrina sociale della Chiesa ci offre.
La Presidenza Diocesana dell’Azione Cattolica Ambrosiana
Per informazioni: Cooperativa Oltre – Ufficio stampa Azione Cattolica Ambrosiana – Daniela
Palumbo 348.5677098

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