Mercoledì, 08 maggio 2024 - ore 07.01

Mostra ‘Memorie’ di Erminio Tansini

Riunisce pittura, scultura e fotografia la mostra multimediale dal titolo “Memorie”, dedicata all’opera artistica di Erminio Tansini.

| Scritto da Redazione
Mostra ‘Memorie’ di Erminio Tansini

Mostra ‘Memorie’ di Erminio Tansini

Riunisce pittura, scultura e fotografia la mostra multimediale dal titolo “Memorie”, dedicata all’opera artistica di Erminio Tansini.

Il filo conduttore dell’esposizione segue il flusso dei ricordi e della memoria. Attraverso una selezione di quadri a olio su tela e su tavola, scatti fotografici e sculture di bronzo e di legno la mostra ricostruisce archi narrativi, curiosità, tappe, trame e snodi della produzione di Tansini come pittore e scultore.

Ampio spazio è dedicato alle immagini scattate alle opere lignee prodotte dall’autore. Dal 2018 sono protagoniste degli shootings fotografici della rassegna «Forme sfuggenti», che le scenarizza in posti come castelli, paesaggi montani, scogliere, radure boschive, siti archeologici, corsi e specchi d’acqua.

Diretta da Davide (che è anche curatore di “Memorie”), questa serie sta svolgendosi in numerose località dell’Italia, della Svizzera, della Francia e del Principato di Monaco. A Cremona un set di «Forme sfuggenti» è stato allestito sulle rive del Po nel febbraio 2018. In Lombardia la rassegna ha toccato anche Pavia, Brescia, Milano e Lodi.

Larga parte dei testi a corredo della mostra multimediale porta la firma di Dragana Kostic, i cui scritti hanno accompagnato altre personali di Erminio Tansini allestite nel triennio 2018-2020: per esempio, al Castello Doria di Porto Venere, in quello di Vernazza e al Palazzo Comunale di Monterosso al Mare.

Varie opere presenti nell’esposizione sono inedite. È il caso delle fotografie scattate sui sets del progetto «Forts des Alpes»: ciclo di shootings che è derivato da «Forme sfuggenti» e che nell’estate 2020 ha fatto tappa presso antichi siti fortificati nelle regioni francesi della Provenza-Alpi-Costa Azzurra e dell’Alvernia-Rodano-Alpi.

Altri lavori, invece, hanno già trovato spazio in mostre svoltesi fra il 2007 e il 2020 in Italia e in Germania. Per esempio, le due composizioni temporanee che l’autore ha ideato nel 2017 per il Museo della Permanente di Milano e per la Biennale di Venezia, rispettivamente sui temi “Dialogo d’artista” e “Viva arte viva”. Oppure i quadri soprannominati “Zigzag”, “Il berbero” e “Dies Romana”, esposti nelle personali al Palazzo Panciatichi di Firenze (2009), al Castello Cinquecentesco di Santa Margherita Ligure (2012), al Castello sul Mare di Rapallo (2014) e in Via Giulia a Roma (2015).

L’evento fa parte della serie itinerante di mostre «Forme, materia, colore», concepita per presentare l’arte tansiniana nelle sue varie espressioni. In precedenza la rassegna è stata ospitata nel Palazzo Farnese di Piacenza (2018) e nell’ex Monastero delle Clarisse di Levanto (2019).

“Memorie” è visionabile online sul sito www.inarce.com.

 Immagine: scultura lignea di Erminio Tansini ripresa a Modane (Savoia) nel settembre 2020. Foto di Davide Tansini.

 

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