Il Coordinamento Provinciale di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’, appresa la decisione del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA) di dismettere la propria struttura “Porcellasco”, ne denuncia la gravità. Tale decisione priverebbe Cremona di un importante centro di ricerca che, per la città e per il territorio agricolo che con essa condivide un’antica tradizione, rappresenta un forte elemento di identità che viene da un passato importante e, come tale, possiede i requisiti per porsi come punto di riferimento per i futuri sviluppi di un’economia fortemente integrata nell’ambiente.
La difesa di una presenza qualificata a Cremona deve basarsi su una visione strategica che guardi alle attuali competenze presenti sul territorio. Diverse ricerche condotte a Porcellasco sono state pubblicate sulle più autorevoli riviste scientifiche internazionali del settore.
La decisione assunta dal CRA penalizza fortemente il futuro del territorio cremonese nella prospettiva di uno sviluppo economico sostenibile (settore terziario avanzato a supporto del primario) e culturale (formazione, istruzione, ricerca, ma anche salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio storico associato all’agricoltura e zootecnia cremonese).
Sulla base di una valutazione obiettiva, ben evidenti dovrebbero risultare, dunque, i vantaggi conseguibili dalle sinergie dovute alla presenza della localizzazione di tutta la filiera coinvolta – alla produzione lattiera, con maggiori ricadute in termini di produzione e rapporto con l’ambiente, rispetto ad altre zone italiane.
La sede di Porcellasco si trova non solo al centro della provincia di Cremona, riconosciuta come zona di elezione per la produzione del latte bovino e la sua trasformazione casearia di pregio, ma è anche a poche centinaia di metri dalla sede della Fiera Internazionale del Bovino da Latte e dall’Associazione Nazionale Allevatori Frisona Italiana, realtà connessa ad una parte fondamentale dell’economia locale, nonché della cultura e dei saperi legati alla produzione zootecnica.
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ intende intraprendere ogni idonea iniziativa per far sì che la decisione del CRA non venga attuata, confidando che il prossimo governo si attivi in tal senso.
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ richiama l’attenzione di tutte le forze politiche, sindacali, delle organizzazioni di categoria coinvolte direttamente o indirettamente nell’economia legata all’agro-alimentare zootecnico, del mondo della cultura e delle sue varie articolazioni sociali cremonesi, affinché si mettano in campo azioni volte a rimediare ai ritardi colpevolmente accumulati in questi decenni dalle istituzioni locali (la latitanza del Comune di Cremona su questo problema; la confusione con la quale la Provincia di Cremona lo ha fin qui affrontato) nella difesa e valorizzazione della ricerca in agricoltura realizzata a Porcellasco perché possa ancora essere scongiurata la perdita di una realtà così importante.
Coordinamento Provinciale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - Cremona
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