Cara Chiara, abbiamo deciso di aderire anche noi a una protesta che è stata lanciata a livello nazionale per protestare contro la produzione di cover per I-Phone con pelliccia vera.
Dato che lei è cremonese come noi, abbiamo deciso di scriverle una lettera diversa da quella che abbiamo inviato alle grandi firme della moda.
Davvero non sa cosa c’è dietro alla realizzazione delle pellicce?
Forse è così, pertanto vogliamo darle qualche informazione.
Gli animali allevati per la loro pelliccia vivono un’intera vita in gabbia, spesso in condizioni igieniche precarie e con problematiche di tipo psicologico date dalla mancata libertà; quando viene il momento di essere uccisi, i metodi sono volti esclusivamente alla “protezione” della migliore qualità del prodotto finale (la pelliccia) che sarà loro strappata insieme alla vita: elettrocuzione, camera a gas, uso di strumenti contundenti… spesso gli animali sono ancora VIVI quando vengono privati della loro pelliccia, lasciando a nudo muscoli e tendini. La morte sopraggiunge mentre loro spasimano in preda ad atroci sofferenze.
Cercando su internet, troverà molte altre informazioni, anche video di investigazioni negli allevamenti e sulle procedure con cui questi animali vengono uccisi.
Vale davvero la pena di essere complice di queste atrocità solo per un’inutile crudele vanità?
O non sarebbe meglio e più giusto che la vanità sia anche rispettosa di altri esseri viventi, che hanno diritto di vivere?
Speriamo che questo messaggio le serva per riflettere e se vorrà chiederci altre informazioni noi siamo a disposizione.
Associazione UNA Cremona (Uomo-Natura-Animali)
www.unacremona.it – comunicazione@unacremona.it