Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 04.48

Nuove partnership tra Museo del Violino di Cremona e Federazione Russa

Domani al Museo del Violino presentazione dei nuovi “friends”: una viola Stradivari, un violino Guarneri del Gesù e una viola da gamba Girolamo Amati. Domenica, a Mosca, grande successo del concerto di Sergej Krylov con lo Stradivari Vesuvio 1727

| Scritto da Redazione
Nuove partnership tra Museo del Violino di Cremona e Federazione Russa

La Čajkovskij Concert Hall, a Mosca, è luogo di memorie musicali: in quasi un secolo sul palcoscenico sono saliti i maggiori solisti internazionali e molti tra i più interessanti compositori del Novecento. Domenica i riflettori della storica sala da concerto si sono accesi su Sergej Krylov solista, con lo Stradivari Vesuvio 1727 giunto appositamente dal Museo del Violino, nelle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, eseguite sotto la direzione di Yuri Bashmet e insieme all’orchestra I Solisti di Mosca, che ha suonato strumenti di scuola cremonese appartenenti alla Collezione di Stato della Federazione Russa. In programma anche l’Andante Cantabile per viola e archi e la Serenata di Pëtr Il’ič Čajkovskij, un singolare omaggio alla carriera dei due interpreti. I percorsi artistici di Krylov e Bashmet, entrambi moscoviti e talentuosi, si erano già incontrati all’esordio della carriera quando, promettenti enfant prodige, muovevano i primi passi in Russia, eseguendo insieme Souvenir de Florence di Čajkovskij.

Il concerto è stato realizzato in collaborazione con il network Friends of Stradivari ed è un momento dell’Anno del turismo Italia-Russia. «La sinergia tra Museo del Violino di Cremona e Collezione di Stato di strumenti musicali della Federazione Russa», sottolinea Paolo Bodini, Presidente di Friends of Stradivari, presente al concerto, «vivrà un momento particolarmente importante nei prossimi giorni. Dal Glinka National Museum Consortium of Musical Culture di Mosca giungeranno al Museo del Violino una rarissima viola di Antonio Stradivari realizzata nel 1715, un violino di Giuseppe Guarneri del Gesù del 1742 e una viola da gamba dei fratelli Amati del 1611. Saranno esposti dal 18 dicembre».

I tre capolavori saranno presentati in anteprima alla città nel corso di un incontro domani, mercoledì 17 dicembre, alle 11:30, nella Sala Conferenze del Museo. Interverranno il Sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, il direttore del dipartimento Historical and Cultural Heritage del Ministero della Cultura della Federazione Russa, Mikhail Bryzgalov, e lo stesso Bodini. Storia e caratteristiche degli strumenti saranno illustrate dal Maestro Bruno Giuranna, violista e docente dell’Accademia Walter Stauffer, dal Direttore Generale del Museo Glinka, Vladimir Lisenko, e da Fausto Cacciatori, conservatore delle Collezioni del Museo del Violino. La partecipazione all’incontro è libera e gratuita.

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