Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 00.48

ok a Recovery Fund. Conte: ''Italia in prima fila''

von der Leyen: ''Sono migliaia di miliardi''

| Scritto da Redazione
ok a Recovery Fund. Conte: ''Italia in prima fila''

Asse Francia-Italia al Consiglio europeo di oggi, in video conferenza, sulla risposta comune da dare alla crisi causata dalla pandemia di Covid-19. Per il premier Giuseppe Conte l'ammontare del Recovery Fund (il fondo per la ripresa) "dovrebbe essere pari a 1.500 miliardi e dovrebbe garantire trasferimenti a fondo perduto ai Paesi membri".

L'European Recovery Fund è un fondo pensato a favore dei Paesi Ue più colpiti dal coronavirus, Italia e Spagna in testa.

Il finanziamento, nato da una proposta di compromesso francese, dovrebbe arrivare dall'emissione dei cosiddetti Recovery bond, nuovi titoli di debito garantiti dal bilancio dell'Ue 2021-2027. Il problema è quello della mutualizzazione di questo debito, cioè dei meccanismi e delle modalità di condivisione tra gli Stati membri di questo peso debitorio.

Il presidente del Consiglio italiano ha promosso una modifica alle conclusioni della riunione sul Recovery Fund in modo da far connotare il piano per la ripresa Ue come uno strumento necessario e urgente: "L'Italia è in prima fila a chiedere il Recovery Fund. Uno strumento del genere era impensabile fino a adesso e renderà la risposta europea più solida e coordinata".

I trasferimenti a fondo perduto sempre secondo Conte "sono essenziali per preservare i mercati nazionali, parità di condizioni, e per assicurare una risposta simmetrica a uno shock simmetrico".

Il presidente del Consiglio ha fatto appello alla preservazione di "una comunità di interessi" e del mercato senza "differenze tra Nord e Sud dell’Europa" con Olanda, Germania, Austria, Finlandia e Svezia a fare la parte dei falchi.

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen a fine consiglio ha avuto mandato di presentare una nuova proposta per il bilancio europeo e per il nuovo fondo per la ripresa il 6 maggio.

"C'è solo uno strumento che può portare questa ripresa ed è il budget Ue legato al Recovery Fund" ha chiarito von der Leyen secondo cui gli "investimenti devono essere anticipati e deve esserci un giusto equilibrio tra sovvenzioni e prestiti".

Per quanto riguarda il budget, questo "è adatto perché disegnato per la coesione, la convergenza e i programmi". Indiscrezioni stamattina parlavano di 320 mld ma la politica tedesca ha affermato: "Parliamo di migliaia di miliardi" in linea con le parole del premier Conte.

Anche il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron dopo il Consiglio europeo ha fatto appello agli altri leader Ue: "Se lasciamo cadere qualcuno, sarà l'Europa a cadere".

Secondo Macron, l’Ue è "al momento della verità e noi dobbiamo fare tutto il possibile perché dia una risposta all'altezza della sua storia. Questo virus è stato uno shock eccezionale e richiede una risposta eccezionale". I disaccordi "restano sui meccanismi" non sulla celerità della risposta da dare.

Per la cancelliera tedesca Angela Merkel come finanziare il Recovery Fund resta il vero problema, su questo rimangono "disaccordi". Il fondo sarà collegato al bilancio europeo dei prossimi sette anni e "questo significa per la Germania che noi dobbiamo essere disponibili a contributi di bilancio più alti di quanto avevamo messo in conto nell'ultima trattativa" anche se questo "è giusto" ha aggiunto Merkel.

In serata alla stampa tedesca la cancelliera ha comunque ribadito il via libera al Recovery Fund anche da parte di Berlino: "Voglio dire in modo molto chiaro che una risposta comune del genere è anche nell'interesse tedesco" perché "la Germania sta bene solo se l'Europa sta bene".

Se l’accordo di principio raggiunto oggi si tradurrà in solidarietà pratica lo capiremo con ogni probabilità molto prima del 6 maggio. La palla torna in mano alla Commissione Ue e alla sua presidente.

611 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria