Oscar di Bilancio 2014, LGH di Cremona riceve una Menzione Speciale

Linea Group Holding ha partecipato per la prima volta agli Oscar di Bilancio e ha subito ottenuto un importante riconoscimento nell’ambito della reportistica societaria: la Menzione Speciale nella categoria Elite Borsa Italiana, che premia correttezza, trasparenza e completezza della comunicazione del bilancio 2013.

Arrivato alla cinquantesima edizione, l’Oscar di Bilancio è un’iniziativa a carattere culturale nata con l’intento di stimolare le aziende a una migliore presentazione, redazione e diffusione della relazione annuale di bilancio, inteso come strumento per fare conoscere la realtà aziendale a una pluriforme tipologia di pubblico, dal cittadino alla Pubblica Amministrazione, dall’azionista ai dipendenti, dai clienti ai fornitori, dagli studiosi agli esperti di settore.

«Siamo felici di questo riconoscimento nazionale. Si tratta di un’ulteriore e importante conferma dell’impegno alla trasparenza, che rappresenta uno dei valori cardine del nostro gruppo, condiviso da tutti i nostri collaboratori. Lavoriamo in profondità sui nostri processi e servizi e sul modo di renderli facilmente accessibili e comprensibili», ha commentato Franco Mazzini, AD di Linea Group Holding. «Questa menzione speciale, che giunge poco dopo la conferma del rating BBB- con outlook stabile da parte di Fitch, ci incoraggia a continuare il nostro impegno, ancora più convinti di un modus operandi che è oggi valorizzato anche a livello nazionale».

«LGH vuole restituire valore ai propri stakeholder e ai territori in cui opera. La trasparenza del nostro lavoro per il bilancio è un ulteriore passo di questo cammino per la creazione di valore diffuso», ha dichiarato il Presidente di LGH, Alessandro Conter.

L’Oscar di Bilancio, nato per contribuire al costante miglioramento del livello di comunicazione della reportistica societaria, si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e viene promosso congiuntamente da un Comitato formato da ANCI, Università Bocconi, Borsa Italiana, Cassa Depositi e Prestiti, Università Cattolica, FERPI, FIASO e IFEL. I criteri di valutazione vanno dalla struttura e dai contenuti del documento di bilancio alla modalità di presentazione, alla tempestività e agli strumenti di comunicazione utilizzati, fino alla qualità dell’analisi della situazione economico-finanziaria e alla corretta rappresentazione dei rischi.