Come è noto , la nuova azienda ospedaliera di Cremona (Asst) comprenderà anche, oltre all’ospedale Oglio Po, il distretto sanitario di Viadana (con ambulatori e posti letto di lungodegenza) e il presidio ospedaliero riabilitativo di Bozzolo, che fin qui dipendevano da Mantova. Il sindaco leghista Filippo Bongiovanni e il circolo di Casalmaggiore del Partito Democratico su posizioni non lontane riguardo il disegno ‘organizzativo- territoriale ’delle nuove Asst previsto dalla riforma del sistema sanitario regionale.
Dichiara Filippo Bongiovanni ( sindaco di Casalmaggiore) : ‘La grande debolezza di questo territorio, il Casalasco-Viadanese, è stata quella di avere servizi sanitari poco integrati tra ospedale OglioPo, Viadana e Bozzolo. E questo è accaduto perché il primo dipendeva da Cremona e gli altri da Mantova, con relative difficoltà di dialogo. Ora, dipendendo tutti dalla stessa testa pensante, si dovrebbero avere maggior integrazione e forza’.
Dichiara Mario Daina del PD di Casalmaggiore: ‘Innanzitutto devo dire che alcuni giudizi giunti dal Mantovano,anche da nostri parlamentari, mi sono sembrati strumentali, un po’ troppo campanilistici e dunque non condivisibili. La priorità, al di là dell’essere con Cremona o Mantova, era tornare a un’unità tra i servizi sanitari del Casalasco-Viadanese che sancisce quell’omogeneità culturale, sociale ed economica sulla quale politici saggi di questo territorio investirono con preveggenza già decenni fa’.
Dichiarazione di Giuseppe Torchio (Sindaco di Bozzolo): ' L’auspicio è che l’Astt di Cremona sappia valorizzare una struttura ( quella di Bozzolo) di riferimento per tutta la zona. Detto tutto ciò, comunque, non verrà meno la nostra attenzione sull’ospedale Oglio Po’.
I sindaci del viadanese sono sul piede di guerra e per stasera hanno convocato un’assemblea urgente a Pomponesco. «Il passaggio del distretto sanitario di Viadana sotto Cremona è una pessima notizia», dice il sindaco di Pomponesco Giuseppe Baruffaldi. «La riforma regionale è stata calato dall’alto senza sentire il territorio » Il sindaco di Viadana non è contrario alla riforma ritenendo che i servizi sanitari di Viadana siano collegati all’ospedale Oglio Po piuttosto che al più distante Poma di Mantova Baruffaldi è di opinione diversa: «Essere gestiti da Cremona non è una garanzia visto tutte le promesse fatte in passato sul mantenimento dei livelli sanitari e non mantenute». Il consigliere regionale mantovano del Pd Marco Carrarincara la dose: «I miei colleghi mantovani di ogni parte politica devono sostenere e farsi portavoce di questa reazione del territorio. C’è ancora tempo per far cambiare idea alla Lega e agli altri partiti del centrodestra, ma occorre una risposta corale.
Anche il M5S si mobilita organizzando un confronto pubblico.
