Sabato, 18 maggio 2024 - ore 20.15

Palazzo Chigi Via libera del governo al decreto sviluppo

| Scritto da Redazione
Palazzo Chigi Via libera del governo al decreto sviluppo

Il provvedimento approvato con la formula "salvo intese". Monti: obiettivi crescita e riduzione del peso dello Stato. Passera: mobilitate risorse per 80 miliardi. Tra le novità, bonus per le assunzioni e per le ristrutturazioni
Il Consiglio dei ministri approva il decreto sviluppo con la formula 'salvo intese', utilizzata quando il provvedimento è suscettibile di modifiche. 'Crescita e riduzione della dimensione e del peso dello Stato: sono i motivi ispiratori del cdm di oggi', ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Nel provvedimento sono confluiti "svariati interventi" e "quello che oggi andiamo ad aggiungere nel mosaico crescita sono dei tasselli: altri ne verranno, ogni mese ci sarà un pezzo che si aggiunge". Così il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, sempre durante la conferenza stampa, precisando che saranno mobilitate risorse fino a 80 miliardi. Questa la stima fatta dal ministro: 40-45 arriveranno dai project bond e dalle misure per le pmi, altri 30-35 miliardi dalle altre misure.
Una delle ultime novità è l'esenzione Imu per tre anni sui fabbricati costruiti dalle imprese (come i magazzini) e destinati alla vendita. Ma a quanto si apprende la sua conferma è in bilico: la norme potrebbe saltare perché difficile da quantificare. Confermato l'articolo che obbliga "la pubblicità sulla rete internet" di tutte le spesa della Pa sopra i 1.000 euro. Tra le novità, la nascita dell'Agenzia per l'Italia digitale e un fondo per il finanziamento a tasso agevolato per l'assunzione di under 35 nel settore della green economy.
Arrivano le obbligazioni da parte delle società di progetto sul modello europeo. I project bond saranno 'appetibili per gli investitori' per realizzare nuove infrastrutture anche grazie al capitale privato. La sottoscrizione sarà incentivata introducendo un incentivo, cioè accordando lo stesso trattamento fiscale agevolato previsto per i titoli di stato relativamente all'aliquota di ritenuta sugli interessi (12,50%).
"C'è un capitolo sulla casa, sia per le famiglie che per le imprese che attendono il riavvio di medi cantieri e tutto ciò che vi è legato. Ci sarà la possibilità di dedurre il 50% delle spese sino a 96 mila euro". Lo ha annunciato lo stesso Passera. Le deduzioni varranno per i prossimi 12 mesi. Prorogati di 6 mesi anche gli sgravi già previsti per dare "una forte incentivazione ad aprire i lavori in casa"
Sulla crescita sostenibile, ha detto ancora Passera, "è stato fatto un lavoro molto grosso: avevamo 43 leggi di incentivazione che sono state bloccate, interrotte e sono state recuperate parecchie centinaia di milioni, oltre 2 miliardi per il Fondo per la crescita sostenibile". Bonus energia: nel quadro delle agevolazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica previste dal dl sviluppo, è consentita dal 1 gennaio 2013 al 30 giugno 2013 la detrazione di imposta del 50% per le spese per interventi di riqualificazione energetica. Mentre, fino al 31 dicembre 2012 resta valida la detrazione pari al 55%. Credito d'imposta del 35%, con un limite massimo pari a 200mila euro annui a impresa, per l'assunzione di personale qualificato. Agevolazioni anche per chi investe in progetti "verdi".
Nasce una cabina di regia, nell'ambito del Piano nazionale per la città per la riqualificazione delle aree urbane, cui "è demandata la selezione degli interventi da realizzare, proposti dai Comuni" quali incentivi e agevolazioni per promuovere attività formative, economiche e di efficientamento energetico. Presso l'Agenzia del Demanio è stato istituito un Fondo immobiliare al quale saranno conferiti i beni immobili dello Stato, compresi quelli della Difesa, nonché quelli dei Comuni e degli Enti locali.
Istituito presso l'Agenzia per le erogazioni in Agricoltura un fondo per il finanziamento dei programmi nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti. Le derrate alimentari sarrano distribuite agli indigenti mediante organizzazioni caritatevoli. Il decreto sviluppo prevede anche la soppressione dei Monopoli di Stato e dell'Agenzia del Territorio. Slitta al 31 dicembre il decreto per impedire l'esercizio abusivo del servizio taxi e di quello del noleggio con conducente (Ncc). Tagli in vista per il ministero dell'Economia: riguarderanno il 20% dei dirigenti e il 10% di tutto il restante personale. Stesse percentuali per il personale di Palazzo Chigi.

fonte: rassegna sindacale
http://www.rassegna.it/articoli/2012/06/15/88774/via-libera-del-governo-al-decreto-sviluppo

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