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PATTA/CAPELLI (PRC-SE): TAMPONI IN LOMBARDIA – SI SEGUA L’ESEMPIO WUHAN

Il diritto alla salute è diventato in Italia e in Lombardia una variabile dipendente dalle dinamiche del mercato e dalla logica del profitto.

| Scritto da Redazione
PATTA/CAPELLI (PRC-SE): TAMPONI IN LOMBARDIA – SI SEGUA L’ESEMPIO WUHAN

PATTA/CAPELLI (PRC-SE): TAMPONI IN LOMBARDIA – SI SEGUA L’ESEMPIO WUHAN PRODUZIONI SOTTO CONTROLLO PUBBLICO.

Ieri 14 maggio in Lombardia i nuovi casi Covid19 sono stati +522, che rappresentano più della metà dei nuovi contagiati in Italia. Eppure la Giunta Lombarda  si appresta a emanare ordinanze per accelerare le aperture commerciali della fase 2 senza alcun principio  di precauzione, pur essendo consapevole per bocca di un dirigente della ATS di Milano che il 12 maggio in provincia di Milano l‘indice R/T era 0,8,cioè sfiorava di poco 1,0 il limite sopra il quale scatta la necessità di ritornare al lock down rigoroso della fase 1.Milano e il lodigiano non sono nella condizione di passare alla fase 2 perché non  ci sono gli strumenti per delimitare il contagio, mappare e analizzare chi è venuto a contatto con Covid19,mettere in sicurezza con analisi sierologiche personale sanitario, dipendenti pubblici, lavoratori e lavoratrici.

A Wuhan per pochi casi nuovi di Covid19 si preparano a fare il tampone a 11 milioni di persone! In Lombardia con claster significativi si procede senza mascherine per tutti a prezzo controllato, con pochi tamponi e analisi sierologiche, aprendo il far West delle analisi fatte privatamente a pagamento. Non si fanno tamponi perché non ci sono reagenti e strumenti per leggere i risultati.

Il diritto alla salute è diventato in Italia e in Lombardia una variabile dipendente dalle dinamiche del mercato e dalla logica del profitto.

Può un paese in tempi di pandemie periodiche farsi privare di produzioni indispensabili per la salute e la vita e dipendere da quelle di altri paesi?

In vista di una durata indefinita della pandemia in corso e di quelle future facilmente prevedibili invece di erogare contributi alle imprese, quelli sì a pioggia, Regione e governo investano per produzioni sanitarie e medicali essenziali sotto il controllo pubblico;

Mai più la salute alla mercé dei profitti!

Milano, 15/05/2020

Antonello Patta Segretario regionale, Giovanna Capelli Responsabile regionale Sanità

Partito della Rifondazione Comunista – Lombardia

Fonte : Francesca Berardi , (Segreteria PRC-SE Cremona), PRC-SE Cremona via Cavitelli 4

 

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