PD. Costo ticket e farmaci generici aumento del 22%
Ticket e farmaci generici, (PD): "Due provvedimenti a costo zero per Regione Lombardia"
Per i lombardi il già salato ticket sui farmaci è salito del 22% in aprile, del 27% a maggio e del 23,2% a giugno. Con la DGR 2014 del 20 luglio Regione Lombardia ha poi determinato di intervenire coprendo la quota a carico dell'assistito solo per 8 principi attivi, pur se ad oggi sono ancora circa 200 quelli che non hanno allineato il prezzo alla nota dell'AIFA. Copertura che durerà dal 21 luglio al 30 settembre.
"Ancora un provvedimento a costo zero per la Regione poiché non c'è in delibera alcun impegno economico e, soprattutto, a fronte di un ticket sempre più alto per i cittadini, la spesa farmaceutica netta scende drasticamente con un "risparmio " per la Regione di 30 milioni di euro nel primo semestre del 2011" attacca il Pd.
Il 5 luglio in Consiglio regionale era passata la mozione del Pd con cui si chiedeva la copertura del costo extra sui farmaci generici che i cittadini stanno pagando dal 15 aprile. "Nei giorni scorsi la Regione ha deciso di accollarsi la differenza di prezzo di un numero veramente troppo esiguo di farmaci e di garantire questa copertura economica di fatto soltanto per 2 mesi. Assolutamente insufficiente" spiega la consigliera Sara Valmaggi.
I principi attivi su cui la Regione coprirà il costo aggiuntivo fino al 30 settembre sono l'Acido Clodronico, (osteoporosi) la cui attuale quota a carico del cittadino è di 4,5 euro; la Carbamazepina (antiepilettico) la cui quota a carico è 0,36 euro; il Ciproterone (carcinoma prostatico) con quota a carico del cittadino di 4,1 euro; il Flunisolide (bronchite cronica) con quota a carico di 7,2 euro; il Levodopa ( morbo di Parkinson) con quota a carico del cittadino 2,4 euro; il Megestrolo (carcinoma mammario), la cui attuale quota a carico è 6,1 euro; l'Ondansetrone (antinausea per malati oncologici) con attuale quota a carico del cittadino di 2,4 euro e il Tamoxifene (carcinoma mammario) la cui attuale quota a carico è di 3,6 euro.
Sul fronte dei ticket sanitari invece per le ricette non esenti con valore sotto i 5 euro, che nel 2010 sono state il 2,8%, la quota fissa non verrà applicata. Si pagheranno da 46 euro a 66 euro, cioè più di quanto previsto dalla manovra nazionale, per il 32,2% delle ricette non esenti (696 prestazioni) tra cui molti esami ordinari e non solo ad alta complessità. Per l'8,5% delle ricette i lombardi pagheranno la quota massima di 66 euro: 20 euro in più di quanto previsto dalla manovra nazionale. "Anche in questo caso a pagare tutto il mancato trasferimento nazionale saranno sempre i cittadini, e paradossalmente non i redditi più alti, ma quelli che necessitano di esami diagnostici più complessi".
Milano 25 luglio 2011
Vedi tabella aumenti:
http://www.welfarenetwork.it/images/stories/Allegati/pdtabella-ticket-25-luglio.pdf
