Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 02.59

PD Lombardia Newsletter #10 - A sostegno delle fragilità

Non credo che esista qualcosa di più disturbante del vedere ignorati i più deboli, lasciati soli, privati di qualcosa che era stato loro già dato.

| Scritto da Redazione
PD Lombardia Newsletter #10 - A sostegno delle fragilità

Carissime democratiche, carissimi democratici,

 non credo che esista qualcosa di più disturbante del vedere ignorati i più deboli, lasciati soli, privati di qualcosa che era stato loro già dato. Disturbante per chiunque intendo, conservatore o progressista che sia, o persino “indifferente” alla cosa pubblica. Sono convinta che al contrario essere comunità significhi proteggere i diritti di tutti, a partire da coloro che sono in un qualche tipo di difficoltà, anche solo temporanea.

Battersi per questi diritti è un dovere comune a ogni cittadino ed è anche per questo che trovo sconcertante come nell’arco di pochi giorni la destra che governa la Lombardia e il Paese abbia messo in discussione proprio il sostegno alle fragilità.

Aveva cominciato la Giunta Fontana a fine dicembre, quando nella discussione sul Bilancio di Regione Lombardia destra e Lega hanno deciso un pesante taglio ai contributi per le persone con disabilità grave e gravissima, e quindi, di riflesso, alle loro famiglie e alle Associazioni che ne tutelano i diritti. Poi hanno “rassicurato” - certo, come no - ma con rassicurazioni che tutto fanno tranne che rassicurare: di sicuro i Comuni non potranno erogare fondi alternativi (in soli cinque mesi, oltretutto) né potranno garantire servizi che al momento non esistono e sono tutti da costruire. Restano veri i tagli, quelli sì, a persone che resteranno ancora più sole, assistite unicamente dai loro familiari.

Neanche il tempo di elaborare questa decisione - ingiusta prima ancora che preoccupante - che è toccato al Governo nazionale raggiungere una nuova “vetta” con la cancellazione del Fondo nazionale per i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Quindi una dotazione economica che veniva utilizzata anzitutto per l’alta formazione del personale espressamente specializzato su questa tematica di drammatica attualità - fondo che era stato istituito dal Governo Draghi - viene cancellato con un tratto di spugna lasciando nuovamente inascoltato chi soffre di questi disturbi, vale a dire, in buona parte, i giovani. Senza contare che le persone che sono a diverso titolo coinvolte (stimate addirittura in mezzo milione nella sola Lombardia) mancando ogni aiuto pubblico dovranno rivolgersi alle costosissime strutture private, secondo una modalità di smantellamento che nella nostra Regione vediamo applicata, purtroppo, quotidianamente.

Ma quali sono le nostre azioni a riguardo? Cosa possiamo fare? Anzitutto possiamo (dobbiamo!) far sentire la nostra voce, e a Palazzo Lombardia stiano pur certi che ci sentiranno. Partiamo da dopodomani, ven. 19, quando manifesteremo nelle prime tre piazze a Milano, Crema e Cremona, e ovviamente proseguiamo dentro le Istituzioni: abbiamo già inviato a tutti i nostri Amministratori e Segretari di Circolo i testi di due specifiche Mozioni da presentare in tutti i Comuni: con esse ci scagliamo contro i tagli sia sulla disabilità sia sui disturbi alimentari; destra e Lega ritengono che tutto ciò non sia grave? Che non sia un problema urgente? Benissimo: vadano allora a dirlo anche sul territorio, lo dicano ai cittadini però, Comune per Comune.

Scusate la lunghezza ma questa volta era davvero indispensabile entrare nel dettaglio. Chiudo ora telegraficamente ricordandovi i prossimi appuntamenti in calendario.

 

Dopodomani, ven. 19/01 alle 20.30 a Saronno, ci confronteremo (Auditorium Aldo Moro, Viale Santuario 13) su Dal green deal alla Cop28: la sfida della transizione per uno sviluppo sostenibile. Per partecipare da remoto andare al link https://us02web.zoom.us/j/86470959933?pwd=ZkRGeWszdUpuK295Y1lTZDJCWXdBZz09 (password 045766, meeting id 86470959933).

Lun. 29/01, dalle 9.30 alle 13, a Palazzo Pirelli parleremo di trasporto ferroviario: Tutti a bordo servirà per discutere degli investimenti, non solo economici ma anche culturali, fondamentali per un trasporto regionale all’altezza della Lombardia.

Si chiuderà mer. 31/01 la campagna di adesione alla conferenza delle Donne Democratiche: le iscritte al PD (ma anche le non iscritte) possono partecipare a questo percorso di costruzione che culminerà con l’elezione della Portavoce nazionale: tutte le informazioni sono al link https://donnedem.it/.

Sab. 10/02, a Bergamo, dalle 9 alle 13, ci confronteremo su Lombardia ed Europa quando mancheranno solo quattro mesi alle elezioni europee, tenendo bene a mente che solo una più vasta integrazione può garantire all’Europa prosperità e sicurezza. Per partecipare è indispensabile compilare il modulo di iscrizione a questo link.

Grazie per il vostro ascolto, facciamoci sentire, non cediamo al cinismo di chi fa cassa sulla fragilità.

Un caro saluto,

Silvia Roggiani

Segretaria regionale PD lombardo

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