Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 01.51

Per la F1-75 debutto convincente

Per la F1-75 debutto convincente con Leclerc e Sainz in seconda e terza posizione dietro a Norris. Hamilton: ''Possono essere mesi davanti a tutti''

| Scritto da Redazione
Per la F1-75 debutto convincente

Il battesimo della F1-75 è stato più che convincente sul circuito del Montmelò: i collaudi servono a prendere confidenza con le nuove monoposto a effetto suolo, oggetti misteriosi di cui gli ingegneri avevano soltanto dati raccolti al simulatore e nelle gallerie del vento.

Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno chiuso con il secondo e il terzo tempo, superati allo scadere del turno pomeridiano da Lando Norris, con le gomme più morbide. I verdetti del cronometro in questa fase contano poco. Molto più importanti sono gli indici di percorrenza: la coppia ferrarista ha completato 153 giri, pari a 711 km (l’equivalente di quasi due Gp e mezzo) come nessun altro team. Servivano risposte su affidabilità e correlazione dei dati fra computer e asfalto, sono arrivate: è stato seguito il programma di lavoro «classico» prestagionale, e da quanto trapela il debutto è stato migliore delle attese. A convincere è stata la capacità della Rossa di trovare il tempo in condizioni molto diverse della pista, con le temperature che oscillavano dai 3 ai 22 C°.

È un indizio, l’impressione è che gli assetti di base, deliberati al simulatore, abbiano funzionato. Esaltarsi sarebbe da pazzi, ma dalle sensazioni dei piloti è stato un buon inizio. «Prime impressioni positive — ha detto Leclerc —, ma non diamo troppo peso ai tempi perché nessuno adesso mostra il suo stato di forma. La cosa migliore è stata aver completato più giri di tutti». Carlos Sainz si è messo sotto con gli appunti, da bravo studente quale è: «Già è stato possibile percepire la differenza fra queste macchine e quelle dell’anno scorso: non credo impiegheremo molto ad abituarci. La sfida più intrigante sarà trovare gli ultimi decimi, ma questa la affronteremo dopo». A proposito di feeling di guida, l’ex ferrarista Sebastian Vettel — ora all’Aston Martin — ha paragonato il comportamento delle vetture 2022 a un «camion, nelle curve lente» (ad Alain Prost saranno fischiate le orecchie). Per via del maggior peso, ma «su quelle veloci sono molto divertenti». Era una delle tendenze emerse nelle simulazioni, è stata confermata.

Mentre nessuno si aspettava tanta fantasia tecnica, ricette così diverse fra i top team. La Red Bull ha impressionato mostrando la vera creatura (alla presentazione aveva fatto vedere un manichino), la RB18, «il più grande sforzo nella storia della nostra squadra» l’ha definita Christian Horner. Verstappen ha trotterellato (9°), macinando 147 giri. È rimasto lontano da Lewis Hamilton, il quale, dopo essere tornato sui veleni di Abu Dhabi — «Non lo dimenticherò mai, servono commissari imparziali» — aggiunge pressione alla Ferrari: «Potrebbe essere mesi avanti a tutti». Come se la pressione non fosse già abbastanza.

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